Proseguono senza sosta le attività di “Casa Sanremo” 2020. Si tratta dell’evento collaterale che rappresenta l’hospitality del Festival della Canzone italiana. Dalla Calabria e dalla Puglia è salito nella Città dei Fiori un folto gruppo di rappresentanti delle aziende e delle istituzioni partner.
Tanto contatti. Ampia visibilità nei diversi momenti creati nell’ambito dell’ampio spazio della “Grande Casa”.
“È una realtà in cui si raccontano tante sfaccettature in cui – ha spiegato Giuseppe Greco, collaboratore storico di Gruppo eventi, presieduto da Vincenzo Russolillo – di Casa Sanremo – è possibile captare numerose chicche”.
In particolare mercoledì scorso (5 febbraio) è stata vissuta una giornata riservata proprio a queste due regioni: Calabria e Puglia. A tavola tanti ospiti e numerosi artisti. Anche l’opportunità di un confronto diretto fra gli addetti ai lavori, quindi fra i vari chef. Tanti gli apprezzamenti sui prodotti tipici calabresi e pugliesi.
Le istituzioni calabresi e pugliesi che hanno aderito a Casa Sanremo 2020 sono il Comune di Paludi, il Comune di Villapiana, il Comune di Barletta e il Patto territoriale Nord barese/ofantino.
Mentre le aziende saranno: Caseificio Parrilla, Montagna, Consorzio di tutela Patata della Sila, Azienda agricola rossanese di Pietro Curia, Pedro’s, Gmd Romano, G.M Distribuzione, frantoio oleario rossanese di Natale Curia e Asseliti Caseificio.
Attraverso “L’Italia in vetrina” la trasmissione di riferimento di Casa Sanremo, (prodotta da vari calabresi, a partire dal conduttore, Cataldo Calabretta al regista Giovanni Rodia, ai cameramen Serafino e Natalino Stasi al tecnico audio Saverio Greco), c’è stata la possibilità di “raccontare” il territorio calabrese e quello pugliese.
Diversi gli ospiti, fra cui, l’orafo Michele Affidato e Loris Zanelli di “Amaro del Capo”.
Interagendo con il presidente della Liguria, Giovanni Toti, gli chef Pietro Tangari (Pedro’s) della Calabria e Nicola Barbaro, hanno evidenziato la necessità di creare rete con la Liguria. Non basta. Giuseppe Greco sta cercando di evidenziare la qualità dei gioielli agroalimentari della Calabria, fra cui le arance e i mandarini clementini. Intanto ad Amadeus è stata consegnata la chiave d’argento di “Casa Sanremo”.
La partecipazione della Calabria a Casa Sanremo è, da sempre, caratterizzata dall’attenzione rivolta a comuni, partner e maestranze che, di anno in anno, decidono di prendere parte all’evento.
Quest’anno, la giornata della Calabria ha visto la presenza dello chef e Maestro pizzaiolo Pietro Tangari, che ha presentato “Le candele del Cavaliere Flotta” e la “Focaccia rustica calabrese”.
Presenti tra gli ospiti il Comune di Villapiana, con l’assessore al Turismo, Stefania Celeste, che ha presentato un piano d’offerta turistica, caratterizzato dalla “Tourist Card”, che consentirà di accedere ad agevolazioni sul territorio di Villapiana, e che è stata omaggiata a favore degli avventori di Casa Sanremo.
Il Comune di Paludi, invece, ha indirizzato l’attenzione verso il parcoarcheologico di Castiglione di Paludi. La Città di Barletta si é presentata dunque alla mega platea sanremese con il suo evento rappresentativo: la Disfida 2020, la rievocazione storica più suggestiva del sud Italia, e a parlarne é stato il consigliere comunale Stella Mele, Presidente della VIII Commissione Consiliare Permanente Cultura e Pubblica Istruzione, il direttore artistico della Disfida, Sergio Maifredi, e il direttore del Patto Territoriale Nord Barese Ofantino, Marco Barone.
Con la presidente Mele, particolarmente soddisfatta delle azioni svolte a Casa Sanremo, il referente Giuseppe Greco ha evidenziato il bisogno di una sinergia concreta fra Calabria e Puglia.
Infatti, la conferenza post evento di Casa Sanremo si terrà a Barletta, ma in seguito saranno gli stessi pugliesi a scendere in Calabria. Non basta.
Gli ospiti sono tutti impegnati a evidenziare le positività dei propri territori, quindi, l’opportunità di far conoscere, anche, le bellezze naturali ai numerosi visitatori che giornalmente frequentano Casa Sanremo.