“La Foresta di Ghiaccio” di Claudio Noce: un capolavoro al Magna Graecia Film Festival
Nel cuore del suggestivo contesto del Magna Graecia Film Festival, che attualmente prende vita sul pittoresco lungomare di Catanzaro, si è svolta la proiezione del film “La Foresta di Ghiaccio” diretto da Claudio Noce. Calabria Magnifica ha avuto l’opportunità di intervistare il regista durante l’evento, un’occasione imperdibile per scoprire i segreti dietro questa emozionante opera cinematografica.
Claudio Noce, noto per le sue precedenti opere acclamate dalla critica, ha già lasciato un segno indelebile nel panorama cinematografico italiano. Il suo talento ha ricevuto riconoscimenti prestigiosi, come il David di Donatello e il Nastro d’Argento per il cortometraggio “Aria” nel 2005, che ha anche vinto l’European Film Award. Il suo debutto nel lungometraggio con “Good Morning Aman” nel 2009, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, lo ha portato a essere candidato al David di Donatello come miglior regista esordiente. E ora, con “La Foresta di Ghiaccio”, Noce continua a stupire il pubblico.
SINOSSI
Il film ci trascina in un’intrigante storia che si svolge in un remoto paese alpino sul confine sloveno. Pietro, interpretato da Emir Kusturica, un giovane tecnico inviato per riparare una centrale elettrica in alta quota, si trova coinvolto in modo inaspettato in una misteriosa sparizione. Il conflitto si intensifica quando Pietro si scontra con due fratelli locali, Lorenzo e Secondo, interpretati rispettivamente da Adriano Giannini e Domenico Diele.
Mentre la tempesta si avvicina, il protagonista scopre segreti sepolti nel cuore della valle, scatenando tensioni latenti e sospetti che coinvolgono anche Lana, la zoologa esperta di orsi, interpretata da Ksenia Rappoport.
La sceneggiatura magistrale di Francesca Manieri, Elisa Amoruso e dello stesso Claudio Noce, guida lo spettatore attraverso un intricato labirinto di mistero e tensione, creando un’atmosfera avvolgente e coinvolgente.
“La Foresta di Ghiaccio” è un’opera cinematografica che non solo intrattiene, ma anche suscita riflessioni profonde sulla natura umana e sulle relazioni interpersonali. Il film, uscito nelle sale il 13 novembre 2014, si è già guadagnato un posto di rilievo nel panorama del cinema italiano, confermando il talento e la sensibilità artistica di Claudio Noce.
