4000 persone hanno raggiunto nel weekend del 3-4 agosto il Festival situato anche quest’anno in una location incantevole, equidistante fra il mare e i tramonti di Gizzeria e Il Monte Reventino, dimostrando immensa partecipazione ed estrema curiosità per un festival che ha saputo guadagnarsi la stima degli addetti ai lavori, il plauso della critica specializzata che lo ha ampiamente segnalato fra i migliori appuntamenti in circolazione in Italia e soprattutto l’affetto del pubblico, che ha ripagato con una adesione importante, l’impegno e la fatica del team composto da un nutrito e preparato gruppo di ragazzi/e guidati dal Direttore Artistico Mirko Perri, durante questi mesi impegnativi.
Due giorni ricchissimi: live che dal tramonto si sono susseguiti incessantemente, reading, showcase, dj set, escursioni, art exhibition.
Una strepitosa prima giornata con il live senza tempo dei Tre Allegri Ragazzi Morti che hanno presentato dal vivo e per la prima volta in Calabria Il Sindacato dei Sogni, nuovo potentissimo album intriso di rock psichedelico di matrice ‘80. Calore tribale e set infuocato per gli I hate my Village, super band formata da Fabio Rondanini, Marco Fasolo, Alberto Ferrari e Adriano Viterbini. Spazio poi alla potenza sonora dinamitarda dei Fast Animals and slow Kids e de La Rappresentante di Lista, il tuffo solista nelle trame del cantautorato con echi ’70 di Franco 126, la nuova promessa di Bomba Dischi Clavdio, le sperimentazioni sensazionali di Naip.
Il 4 agosto sul palco i leggendari Massimo Volume, il magnetico Motta che mette a segno un live emozionale e potentissimo, la divina e provocatoria Myss Keta, l’ironia e alle good vibrations del cantautorato degli Eugenio in Via di Gioia, il rapper unico nel suo genere Murubutu e il rock alternativo senza tempo di Giorgio Canali.
Dj set portentosi infine con Wave, Fabio Nirta e Linoleum.
Il bilancio è oltremodo positivo e l’appuntamento è già fissato all’anno prossimo, per rinnovare qualità e magia in una nuova edizione della kermesse, che anche in questo 2019 è riuscita ad attestarsi come uno dei migliori festival in circolazione del Sud Italia.