Cosenza: in Calabria il Kolossal musicale “Romeo e Giulietta. Ama e cambia il mondo”

Calabria, Cosenza, Romeo e Giulietta - cast
Calabria, Cosenza, Romeo e Giulietta - cast

Romeo e Giulietta, Ama e cambia il Mondo”, il kolossal originale prodotto da David e Clemente Zard, arriverà per la prima volta a Cosenza nei giorni 8 e 9 giugno 2018 nella cornice dello Stadio San Vito/Marulla. Le due repliche avranno inizio alle ore 21.30.  L’imponente allestimento sarà identico a quello realizzato lo scorso anno per “Notre Dame De Paris”, con palcoscenico frontale alla tribuna coperta Ovest.

A darne conferma è il promoter Ruggero  Pegna, che organizza l’evento con il Patrocinio degli Assessorati comunali alla Cultura e alla Comunicazione e la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria, nell’ambito della trentaduesima edizione di “Fatti di Musica”, festival del miglior live d’autore.

Il musical, tratto dall’opera di William Shakespeare, è tornato a calcare il palcoscenico delle principali città italiane a grande richiesta dopo due anni di assenza. Fino ad oggi, in Calabria è andato in scena soltanto al Palacalafiore di Reggio nel febbraio 2016, con uno straordinario successo in ogni replica. La prevendita è già in corso in tutti i punti Ticketone (Cosenza: Inprimafila, via G. Marconi 140, tel. 0984795699).

Eccezionale il cast, ricco di big della canzone e dello spettacolo italiano: Davide Merlini (Romeo), Giulia Luzi (Giulietta), Luca Giacomelli Ferrarini (Mercuzio), Riccardo Maccaferri (Benvolio), Gianluca Merolli (Tebaldo), Leonardo Di Minno (Principe Escalus), Barbara Cola (Lady Capuleti), Roberta Faccani, ex voce dei Matia Bazar (Lady Montecchi), Graziano Galàtone (Conte Capuleti), Silvia Querci (Nutrice), Emiliano Geppetti (Frate Lorenzo) e il giovane Renato Crudo che si alternerà a Davide Merlini nel ruolo di Romeo. A completare il cast altri 20 artisti tra ballerini e acrobati.

Romeo e Giulietta, Ama e cambia il Mondo” vanta inoltre un’equipe tecnico-artistica internazionale, ben 23 cambi di scena e 270 costumi. Di grande impatto le proiezioni luci e video su volumetrie ed elementi mobili che compongono l’impianto scenico, consentendo molteplici configurazioni e spazialità differenti.

La regia e la direzione artistica sono di Giuliano Peparini, tra i registi più eclettici della scena internazionale. Con una carriera di oltre 20 anni all’estero (che lo vede anche a fianco di Roland Petit per i balletti all’Opéra de Paris, al Teatro Bolshoi di Mosca, all’Opera Nazionale di Tokyo, e al Teatro alla Scala di Milano), Peparini ha curato diverse prestigiose produzioni teatrali, tra cui il suo adattamento de “Lo Schiaccianoci” al Teatro dell’Opera di Roma per tre stagioni consecutive. Peparini è stato anche direttore artistico e coreografo di quattro edizioni del talent televisivo “Amici”.

La versione italiana dello spettacolo musicale di Gérard Presgurvic, è firmata da Vincenzo Incenzo, affermato autore  che ha al suo attivo numerose collaborazioni con i più grandi artisti italiani, tra cui Renato Zero, Lucio Dalla e Antonello Venditti. Incenzo ha scelto di mantenere la struttura drammatica originaria dell’opera, ponendo al centro le emozioni dei personaggi.  Le coreografie sono di Veronica Peparini che, con il suo stile originale, è divenuta una delle coreografe più affermate in Italia e all’estero.

In Italia, è stato insignito di 4 Oscar del Musical: miglior Spettacolo Big (David e Clemente Zard), miglior Coreografia (Veronica Peparini), migliori Costumi (Frédéric Olivier), Premio Web, oltre al Premio “Riccio d’Argento” di “Fatti di Musica” come Migliore Produzione.

Romeo e Giulietta, Ama e cambia il Mondo – afferma l’organizzatore Ruggero Pegna – è uno spettacolo bellissimo, una vera creatura di un produttore unico e geniale come David Zard. Sarà anche l’opportunità per ricordarlo in ogni emozione che i suoi spettacoli continueranno a regalare al pubblico di ogni età! Due anni fa, volle scendere personalmente per presentare la prima a Reggio, regalandoci momenti indimenticabili. Amava la Calabria ed era felice di fare tappa in questa regione, nonostante le difficoltà oggettive nell’organizzare anche qui spettacoli così imponenti.”.