Da un bel po’ di tempo, alla fine di luglio, la calda estate catanzarese ha un appuntamento fisso con il MGFF che, da quest’anno, dà anche spazio all’editoria. Il Magna Graecia Film Festival è un fiore all’occhiello di Catanzaro e in particolare del quartiere Lido.
Grazie all’intuito di Gianvito Casadonte, catanzaresi e turisti possono godere l’arte del cinema a due passi dal mare. Infatti, nella cornice esclusiva del porticciolo turistico, il pubblico può assistere alla proiezione di opere prime – e non – ma anche a concerti di grandi artisti.
E non solo.
Il fiore all’occhiello è la presenza di attori e registi famosi, nazionali e internazionali, che arricchiscono la kermesse con premiazioni e masterclass che si tengono nel centro storico di Catanzaro.
I giorni di apertura del MGFFl coincidono con un altro rito, molto radicato e popolare. Esso vede il quartiere Lido di Catanzaro teatro di un seguitissimo evento religioso: la festa della Madonna protettrice dei pescatori.
Si tratta del passaggio via mare, in barca, della statua della Madonna di Porto Salvo. Una festa che molti catanzaresi aspettano con gioia e alla quale difficilmente rinuncerebbero, soprattutto se religiosi e legati alle tradizioni locali. Da evidenziare che la festa dura tutto il giorno, fino ai fuochi d’artificio di mezzanotte.
La lettera di una lettrice alla nostra redazione
Una nostra lettrice, la signora Anna Maria, scrive a Calabria Magnifica dimostrandosi dispiaciuta vista la contemporaneità delle due realtà. Si trova costretta a scegliere tra i due eventi che, sebbene diversi, meritano entrambi la presenza poiché importanti per la Città di Catanzaro.
Diamo voce a questa lettera perché probabilmente è un pensiero comune ad altri catanzaresi che finora non hanno espresso la stessa riflessione riguardo il MGFF. Magari è una considerazione che potrebbe trovare anche una soluzione e soprattutto una risposta.
Inoltriamo al Direttore Artistico MGFF
Ovviamente, noi non possiamo replicare, al massimo potremmo avanzare delle idee. Ma è altamente probabile che sarebbero sbagliate perché non conosciamo le dinamiche dello svolgimento del MGFF. Inoltre, ignoriamo le ragioni per cui si svolge in contemporanea alla Festa legata al quartiere Lido.
Essendo però coinvolti nell’informazione, ciò che possiamo fare è rendere partecipe il Direttore Artistico del festival, Gianvito Casadonte, dell’osservazione della nostra lettrice. Potremmo inoltrare a lui la lettera della signora. Se lo riterrà opportuno, magari lui stesso potrebbe rispondere ai catanzaresi che hanno fatto la stessa valutazione.
Noi saremmo lieti di rendere pubbliche le motivazioni e un’eventuale soluzione che potrebbe accontentare chi non vuole perdere entrambi gli eventi così importanti per tutti.
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