Enrico Brignano, il maestro della comicità italiana, porta il suo irresistibile spettacolo “Ma… Diamoci del Tu!” al Teatro Politeama in una serata di risate e divertimento
La tanto attesa tappa del tour di Enrico Brignano è pronta a calcare il palcoscenico del Teatro Politeama di Catanzaro, in Calabria, per due serate indimenticabili il venerdì 1 dicembre e il sabato 2 dicembre, entrambe con inizio alle ore 21:00. Questo straordinario spettacolo teatrale è organizzato dalla Fondazione Politeama in collaborazione con la Show Net di Ruggero Pegna ed è considerato un grande evento della stagione teatrale e parte integrante del festival “Fatti di Musica,” dedicato ai migliori spettacoli live d’autore. I biglietti sono già disponibili per l’acquisto online su ticketone.it e saranno in vendita anche presso i punti autorizzati Ticketone a partire dal 4 ottobre.
Dopo il clamoroso successo di un tour travolgente che ha attraversato tutta l’Italia con numerose date completamente esaurite, Enrico Brignano porterà il suo irresistibile spettacolo “Ma… diamoci del tu!” nel teatro del capoluogo calabrese. Lo spettacolo, scritto in collaborazione con Manuela D’Angelo, con contributi testuali di Alessio Parenti e le musiche originali di Andrea Perrozzi, è prodotto da Vivo Concerti.
In uno scenario scenografico degno di uno spettacolo di grande portata, Enrico Brignano regalerà al pubblico oltre due ore di puro divertimento, mettendo in mostra tutta la sua maestria e classe come uno dei giganti della commedia teatrale italiana. Attraverso racconti e aneddoti intrisi di ironia e, talvolta, da una vena sarcastica irresistibile, e battute fulminanti lanciate senza sosta, Brignano farà scoppiare il pubblico in risate, spesso fino alle lacrime.
In questo spettacolo, diventa evidente che l’ex allievo di Gigi Proietti è oggi un indiscusso maestro della comicità e del miglior teatro leggero italiano. Quello che si vedrà a Catanzaro è un monologo mozzafiato, intervallato a tratti da apparizioni di ballerini e musicisti surreali e altre trovate sceniche, capace di trascinare tutti in un’atmosfera di gioia travolgente e contagiosa.
Enrico Brignano racconta così “Ma… diamoci del tu!”: «Oggi, dare del “tu” è ormai prassi comune, mentre il “lei” sembra qualcosa di antiquato e formale. Ad esempio, quando ti chiamano dal call center per discutere di questioni come la tariffa telefonica o per proporti di investire l’eredità della povera nonna in criptovalute, usano il “lei,” forse per renderti più difficile rispedirli al mittente. Il “lei” è burocratico, si usa con le forze dell’ordine o in comune, ma il “tu” che sta prendendo il sopravvento è vuoto, non porta con sé quella vera confidenza e familiarità che io intendo…
Poiché sono in vena di confidenze, nel mio spettacolo mi permetto di parlare di aspetti inediti della mia professione e di una storia personale che diventa un esempio per tutti… sì, perché per la prima volta ho deciso di raccontare le delusioni, le false partenze e tutti i “no” che ho collezionato nella mia vita professionale e non solo. Naturalmente, sempre con un sorriso, mai prendendomi troppo sul serio, ma sottolineando come tutto ciò abbia contribuito alla persona che sono diventato oggi. Affiancato dal maestro Andrea Perrozzi, io parlo; con la preziosa collaborazione di due “presenze moleste,” Pasquale Bertucci e Michele Marra, continuo a parlare. E quando mi lasciano da solo sul palco, continuo a parlare. Sì, ho davvero molto da dire. E a volte anche da lamentarmi. “Ma lei, Brignano, non sa che lamentarsi è tipico delle persone anziane?”. “Certo che lo so, ma intanto lei, signore… mi dia del tu!”.
Per la Fondazione Politeama e la Show Net, questa non è la prima collaborazione, considerando i grandi successi precedenti con artisti del calibro di Momix, Stomp, Paolo Conte, Carreras e altri straordinari eventi. Il Direttore Generale della Fondazione Aldo Costa, il Sovrintendente Gianvito Casadonte e il promotore Ruggero Pegna concordano: “La sinergia tra professionisti del settore è garanzia di qualità. Portare in teatro il meglio dello spettacolo nazionale e internazionale, con produzioni complesse e costose, non è semplice e richiede uno sforzo speciale che, siamo certi, sarà apprezzato dal nostro pubblico”.