Gioia e malinconia sono gli aspetti della musica brasiliana. Caratteristiche evidenziate da EfeitoBrasil Trio nell’anticipazione del Festival d’Autunno, tenutasi giovedì sera nel Chiostro del Complesso Monumentale “San Giovanni”.
Con il loro progetto “Choro, samba e bossa nova: Viaggio nella musica brasiliana”, Giovanni Guaccero, al pianoforte, Roberta Piccirillo, alla voce e al pianoforte, e Luca Scorziello, alle percussioni e alla batteria, si sono distinti per la loro verve comunicativa e per una raffinatezza interpretativa che negli anni li ha portati ad essere considerati tra i maggiori interpreti della Musica Popular Brasileira in Italia. L’attesa di ascoltare le proposte del trio era elevata ed è stata interrotta dall’incedere sensuale dell’iniziale “Meu mundo è hoje” che ha creato da subito il giusto clima anticipando la contagiosa allegria del medley “Sem compromisso/Fita amarela”. I tre musicisti hanno evidenziato da subito una complicità naturale che trasmette una sensazione di grande libertà musicale. La loro interazione è efficace ed elegante, ma anche puro divertimento e appassionato senso melodico. La voce suadente di Roberta Piccirillo si adatta perfettamente alle melodie e agli stili proposti. Profonda ed evidente è la passione che i componenti di EfeitoBrasil Trio nutrono per la musica brasiliana. La loro grazia interpretativa risalta in ogni brano e diventa incontenibile quando eseguono le gioiose “Berimbau”, “Vatapa”, “Baião de quatro toques”, carezzevole in “Chega de saudade” o nostalgico in “Carinhoso”, la cui interpretazione della Piccirillo è molto sentita.
Non è stato un semplice concerto questo proposto da EfeitoBrasil Trio. Tra un brano e l’altro Giovanni Guaccero e Roberta Piccirillo si sono alternati raccontando storie interessanti dei brani che avrebbero interpretato e, in alcuni casi, leggendone i testi tradotti in italiano. Per tutta la durata dell’esibizione è apparsa evidente la notevole sensibilità e intensità con cui i musicisti eseguono ogni singola nota dei brani del repertorio brasiliano selezionato. Non le solite “ruffiane” scelte di presentare composizioni facenti parte del repertorio più popolari, bensì una accurata ricerca tra alcuni dei classici ugualmente rappresentativi della musica brasiliana.
Luca Scorziello ha inteso lasciare una “folle” traccia della sua presenza con un assolo non troppo classico. Infatti, il batterista all’interno del brano “Baião de quatro toques” si è lanciato in virtuosismi fuori dal consueto allontanandosi dai suoi strumenti e “suonando” con le sue bacchette sul palcoscenico, sul pavimento e, persino, sulle scarpe di una spettatrice in prima fila scatenando l’entusiasmo collettivo per il suo estro. Tra tanta allegria il bis finale “Desde que o samba è o samba” ha lasciato un pizzico di amarezza nel pubblico presente ma con la convinzione di aver trascorso una splendida serata.
Lasciatasi alle spalle l’anticipazione con EfeitoBrasil Trio, il Festival d’Autunno si appresta ad ospitare Loredana Bertè, nella sua unica data in Calabria, giorno 20 settembre nel Teatro Politeama di Catanzaro. Nell’evento che ha suscitato molto entusiasmo non solo nei fan più vicini alla cantante di Bagnara Calabra, la Bertè eseguirà i brani della sua quarantennale carriera da “Sei bellissima, “Dedicato”, “Il mare d’inverno” e “Non sono una signora”, fino al suo recente successo “Non ti dico no” con cui sta dominando la hit parade.