XXI Festival d’autunno, entusiasmo alle stelle per la “Festa della danza” con ben quattro appuntamenti in scena in un solo giorno, per portare in scena i diversi volti della danza oggi
La XXI edizione del Festival d’Autunno ha regalato a Catanzaro una giornata memorabile con la prima assoluta della “Festa della Danza” in Calabria. L’evento, che ha visto alternarsi ben quattro appuntamenti dedicati a diverse espressioni della danza contemporanea e classica, ha suscitato un entusiasmo senza precedenti.
Ad aprire la giornata è stata una lezione di danza contemporanea, inizialmente prevista all’aperto in Piazza Prefettura ma spostata al Museo Marca a causa del maltempo. Guidati dal maestro Claudio Scalia, circa ottanta ballerini, tutti vestiti di bianco, hanno animato le sale del museo con una coreografia collettiva coinvolgente. Gli allievi, provenienti da diverse scuole di danza della regione, hanno reso questa esperienza unica e vibrante, trasformando il Marca in un palcoscenico vivo e pulsante.
Il secondo appuntamento della giornata, lo spettacolo “Plus ultra. Oltre il mito” della compagnia Ocram Dance Movement, ha emozionato il pubblico con una narrazione intensa e visivamente affascinante. Diviso in due atti, lo spettacolo ha esplorato i miti di Icaro e Achille. Nella prima parte, Ismaele Buonvenga ha incarnato il volo e la caduta di Icaro, mentre una cascata di tessuti simili a coriandoli accompagnava il suo movimento, in un’interpretazione che ha evocato il coraggio di sognare, nonostante i rischi. La seconda parte ha affrontato la figura di Achille, mettendo in scena la lotta tra forza e vulnerabilità umana, con una coreografia che ha esaltato la resistenza del corpo.
La “Festa della Danza” ha poi fatto tappa al Teatro Politeama, dove il celebre coreografo Fredy Franzutti ha incontrato il pubblico. Intervistato dalla giornalista Danila Letizia, Franzutti ha riflettuto sull’evoluzione della danza nel panorama contemporaneo, sottolineando come essa non debba essere considerata un’arte solo per i più giovani: “La danza è un linguaggio universale destinato a tutti, come la musica o il teatro”, ha dichiarato.
A chiudere in grande stile la giornata è stato il balletto “Gaîté Parisienne”, messo in scena dal Balletto del Sud. I venticinque ballerini, vestiti con costumi sfarzosi e circondati da scenografie che rievocavano la Parigi della Belle Époque, hanno trasportato il pubblico in un viaggio tra valzer e cancan, facendo rivivere lo spirito vibrante del Moulin Rouge e della Parigi dei primi del ‘900. Le scenografie di Francesco Palma, dipinte a mano, e le coreografie frizzanti di Franzutti hanno reso lo spettacolo un vero trionfo artistico.
“La Festa della Danza è una novità assoluta per la nostra regione”, ha commentato Antonietta Santacroce, direttrice artistica del Festival. “Nonostante il maltempo, la risposta del pubblico è stata entusiasta, dimostrando quanto la danza possa affascinare e coinvolgere spettatori di tutte le età.”
Il Festival d’Autunno prosegue con un weekend all’insegna del tema “Tra Oriente e Occidente”. Sabato 26 ottobre, al Museo Marca, Cesare Bocci e l’Orchestra Mercadante celebreranno Lucio Dalla con lo spettacolo “4 marzo 1943… Lucio Dalla!”, mentre al Teatro Politeama, Federico Buffa racconterà “La milonga del fútbol” con accompagnamento musicale dal vivo. Domenica 27 ottobre, infine, il Festival presenterà una lezione di yoga all’aperto, “A piedi nudi sull’erba”, nel Parco della Biodiversità, a cura del maestro Vincenzo Bosco.
Con un programma ricco e variegato, il Festival d’Autunno continua a sorprendere e a offrire momenti di grande cultura e spettacolo per la città di Catanzaro e per tutta la Calabria.
leggi anche: Catanzaro ospita la nuova edizione della Fiera del Disco