Mimmo Cavallaro in concerto: Il clou della XIII edizione delle ‘Notti delle Magare’

MImmo Cavallaro
MImmo Cavallaro

Musica e tradizione: il fascino delle ‘Notti delle Magare’ a piazza San Giovanni

Domenica 9 luglio, alle 21:30, in piazza San Giovanni si terrà il concerto di Mimmo Cavallaro, evento clou della XIII edizione delle “Notti delle Magare”. Questo festival, che si svolge lungo tutto l’anno e che culmina con tre serate musicali nel luglio 2023, è stato fortemente voluto dalla sindaca Linda Cribari e dalla sua amministrazione comunale, con la direzione artistica di Vera Segreti, presidente della cooperativa Teatro in Note.

Il festival, cofinanziato dalla Regione Calabria attraverso l’Avviso Pubblico per la selezione e il finanziamento di Attività Culturali per l’Annualità 2022, prosegue poi sabato 15 luglio sempre in piazza San Giovanni alle 21:30 con il concerto della Davis Muccari band feat. Antonio Grosso, per concludersi domenica 16 luglio, stessa location e stessa ora, con l’esibizione dei Cumededé.

Le “Notti delle Magare” sono un evento organizzato dal Comune di San Fili con l’obiettivo di promuovere la filiera turistico-culturale del territorio, valorizzando un elemento di forte identità popolare: le Magare. Queste figure folkloristiche sono al centro di tradizioni e antiche leggende.

Il festival si svolge nel centro storico del borgo e comprende diverse manifestazioni: premi letterari, performance artistiche e musicali, laboratori, proiezioni, mostre, fiere, degustazioni e vendita di prodotti tipici e artigianali.

“La tredicesima edizione delle ‘Notti delle Magare’ 2023” – dichiara il sindaco Linda Cribari – “continua il 9 luglio con il concerto di Mimmo Cavallaro, interprete autorevole della tradizione musicale calabrese e della musica popolare italiana. L’estate a San Fili proseguirà fino al 23 settembre, con oltre 40 appuntamenti. Arte, cultura, mistero, magia, musica, educazione, impegno civile, sport, ambiente, tradizioni si uniscono per creare una grande narrazione di emozioni e bellezza, un futuro etico e responsabile, un tempo condiviso e immaginario nel nostro incantevole borgo. Il festival è un invito a condividere la scintilla vitale della creatività, quella gioia che l’arte genera ogni volta, ora intima e poetica, ora brillante ed euforica. L’arte, infatti, in periodi di incertezza, ha sostenuto la resistenza, contrastato la deriva, confortato la fiducia, acceso la speranza, inventato il domani. I festival artistici svolgono un ruolo imprescindibile per i singoli e per la comunità, un servizio eticamente necessario e socialmente indispensabile. Per questo continueremo a costruire armonia”.

“Essere il direttore artistico di un festival così importante e sentito dalla popolazione di San Fili è un piacere oltre che un onore” – afferma Vera Segreti – “Completiamo le attività finanziate nel 2022, dando spazio alle realtà artistiche del territorio che meritano di essere valorizzate. Concludiamo con tre concerti di grandi artisti della nostra regione che hanno fatto della musica popolare il loro credo artistico, sapendo innovare i suoni della tradizione per raggiungere anche le nuove generazioni. Il festival mira a riallacciare i legami con le tradizioni, il vissuto popolare legato a esse e ai rituali magici di un tempo, dando un significato al ritorno alle origini. Come direbbe Pasolini, solo conoscendo le nostre radici storiche, culturali e antropologiche possiamo dare un senso al nostro presente e pensare al futuro della comunità, riconoscendone l’identità. Attraverso la musica, linguaggio delle emozioni che tocca il cuore, vogliamo recuperare la poetica che risiede in ogni individuo, creando momenti di aggregazione e incontri per favorire la comunicazione e la creatività. Invito tutti a venire a San Fili per scoprire le bellezze del territorio e trascorrere tre serate di grande musica”.

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