Magnifico incontro con Giancarlo Giannini

Giancarlo Giannini illumina il MGFF School in The City

Una giornata di intensa effervescenza culturale ha avvolto Catanzaro con l’arrivo di Giancarlo Giannini per il Magna Graecia Film Festival School in the City. La presenza dell’illustre attore ha suscitato un’enorme partecipazione da parte degli studenti e della cittadinanza, che hanno affollato la Sala Ameduri del Liceo Classico di Catanzaro per accoglierlo.

Giannini non si è limitato a essere una presenza d’onore; ha interagito attivamente con gli studenti, dialogando con Gianvito Casadonte e la dirigente scolastica Elena De Filippis, concedendo anche un’ intervista a Luigi Mussari per Radio Catanzaro Centro e Calabria Magnifica, e distribuendo foto e autografi. Ha risposto con entusiasmo alle domande dei giovani, condividendo la sua esperienza e il suo amore per il cinema.

Docente al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, Giannini ha introdotto una materia intitolata “Gioia e Fantasia”, sottolineando l’importanza di vivere e insegnare l’arte della recitazione con gioia e creatività.

Analizzando lo stato attuale del cinema italiano, Giannini ha espresso sia apprezzamento per i talenti esistenti, come Garrone, Tornatore e Sorrentino, sia preoccupazione per le sfide che il settore affronta. Ha incoraggiato i giovani aspiranti attori e registi a seguire la propria strada senza imitare altri, consigliando loro di abbracciare gli errori come opportunità di crescita.

La giornata si è conclusa con la proiezione del film di Giannini, “Ti ho cercata su tutti i necrologi”, presso l‘Aula Magna della Facoltà di Sociologia dell’UMG di Catanzaro, dove l’attore ha entusiasmato il pubblico con la sua presenza e il suo carisma.

In riconoscimento del suo contributo al mondo del cinema e alla cultura, Giannini ha ricevuto un premio dall’amministrazione comunale, firmato da Michele Affidato e un’opera d’arte dalla ceramista Francesca Ciliberti.

Il film proiettato, girato in parte in Aspromonte con il sostegno della Calabria Film Commission, segna un altro traguardo nella carriera poliedrica di Giannini, che ha debuttato alla regia con “Terno secco”.

L’evento, diretto con maestria da Gianvito Casadonte, si conferma un importante punto di riferimento per la cultura cinematografica e per l’ascesa dei giovani talenti del cinema italiano.

Intervista esclusiva: Giannini parla delle sfide dei giovani nel Cinema

Durante un’intervista esclusiva condotta da Luigi Mussari per Calabria Magnifica, Giancarlo Giannini ha affrontato il tema delle sfide che i giovani incontrano nel perseguire una carriera nel mondo del cinema. Nel corso della conversazione, Giannini ha condiviso le sue riflessioni sull’importanza di perseverare nonostante le difficoltà e ha incoraggiato i giovani a seguire le proprie passioni senza timore di fallire.

Durante l’intervista, Giancarlo Giannini ha approfondito il significato del suo film “Ti ho cercata su tutti i necrologi”, offrendo una prospettiva intrigante sulla complessità dei personaggi e delle situazioni che essi affrontano.

Riflettendo sul personaggio di Nikita, l’italiano emigrato in Canada che lavora come autista di un carro funebre, Giannini ha sottolineato il desiderio universale di miglioramento e aspirazione a una vita migliore. Ha evidenziato il conflitto interiore di Nikita, diviso tra i suoi sogni di possedere un lussuoso Mercedes nero e la sua attuale realtà, costretto a sottostare a situazioni estreme per saldare debiti di gioco.

Inoltre, Giannini ha discusso dell’elemento del gioco d’azzardo e del suo impatto sulla vita di Nikita, esplorando il tema del rischio e della conseguente ricerca di redenzione attraverso sfide pericolose e imprevedibili. Ha messo in luce il dilemma morale che il personaggio affronta, accettando di essere preda in una caccia all’uomo per saldare il suo debito e, successivamente, prendendo gusto alla sfida e alle emozioni ad essa legate.

Infine, Giannini ha parlato dell’elemento romantico del film, sottolineando l’importanza dell’amore e delle relazioni umane nella vita di Nikita, che trova conforto e appoggio in una ragazza che attraversa il suo cammino.

Queste riflessioni offrono uno sguardo approfondito sulla complessità del personaggio di Nikita e sulle tematiche affrontate nel film, arricchendo ulteriormente il contesto dell’intervista e la comprensione del pubblico sulla storia raccontata da Giannini.