La famosa canzone di Gloria Gaynor “I will survive” assume un nuovo significato grazie a un video tutorial della regina della disco degli anni 70. In una clip, che è ormai diventata virale, la cantante spiega come lavarsi le mani durante questo periodo in cui l’ansia per la pandemia Coronavirus è entrata prepotentemente nella vita di molte persone.
Erica Jong scriveva che “L’umorismo è un mezzo per sopravvivere.”
Qual è la migliore arma per affrontare questi giorni difficili se non l’umorismo? E il risultato del video tutorial è assolutamente brillante nella sua semplicità e simpatia!
“Proteggetevi e pensate alla salute! Lavatevi le mani spesso per almeno 20 secondi o anche più”.
Questo è il messaggio che Gloria Gaynor lancia ai suoi fan mentre si lava le mani e mentre canta guardandosi allo specchio del bagno. “La cosa più importante che si possa fare” per prevenire la diffusione del COVID-19, relativamente alle precauzioni dettate dall’OMS.
Gloria Gaynor si lava le mani ed è subito una sfida virtuale
La canzone ha ben 41 anni ed è stata una hit nelle classifiche mondiali, raggiungendo anche i primi posti.
La star, che ha 76 anni, martedì scorso, ha postato l’immagine della copertina della canzone sul suo profilo Instagram e su TikTok. Gloria Gaynor ha esordito: “41 anni fa, oggi 10 marzo 1979, la nostra canzone “I Will Survive” è stata al primo posto delle classifiche e ha iniziato il suo viaggio diventando un mantra e un inno per i sopravvissuti a tutte le situazioni del mondo!”
Gloria Gaynor ha intitolato la clip su TikTok così: “Ci vogliono solo 20 secondi per SOPRAVVIVERE!” e ha poi aggiunto gli hashtag #WashYourHands #IWillSurviveChallenge su Twitter.
Il video ha già ottenuto quasi un milione di visualizzazioni su Twitter, ma aumenterà sicuramente grazie ai fan che stanno retwittando la Challenge in tutto il mondo.
Nel video, Gloria Gaynor canta la canzone in bagno, mentre con pochi e semplici gesti si lava le mani nel lavandino usando acqua e sapone.
C’è una curiosità che sicuramente agli utenti più attenti non è sfuggita: la star indossa un abito viola con inserti dorati. In Italia, sarebbe anche questa una sfida vista la famosa superstizione che circola proprio nell’ambiente del mondo dello spettacolo in cui è vietato portare qualcosa di viola durante le esibizioni.
“I will survive” un successo che ancora “sopravvive” al passare del tempo
“I Will Survive” fu inizialmente pensata e distribuita come lato B dell’album Love Tracks, uscito nel 1978. Ma la canzone invece, a sorpresa, balzò immediatamente ai primi posti nelle classifiche americane.
Grazie alla sua intro accattivante e iconica, la canzone si stabilì ai primi posti della Billboard Hot 100 relativa ai singoli e raggiunse il primo posto dei singoli britannici nel 1979.
La canzone ha venduto più di 14 milioni di copie nei due anni successivi alla sua pubblicazione, diventando anche disco di platino, premiata dalla Associazione dell’industria discografica americana.
Successivamente, la Gaynor ha pubblicato altri album, durante gli anni Ottanta e Novanta. Nel 1984, ha inciso “I am what I am” che è considerato un inno nell’ambiente omosessuale.
Negli anni, si sono incise diverse cover di “I will survive” e sono stati fatti anche dei remix che hanno avuto un discreto successo. Tanti artisti si sono cimentati nel riproporre la hit, tra questi, anche un’altra regina della musica disco, Diana Ross che l’ha proposta con la Rock Band Cake.
La Gaynor ha vinto anche un Grammy nel 1979 per “I will survive”. Di recente, avendo pubblicato altri dischi durante i due decenni successivi, la cantante ha ricevuto un secondo Grammy per la sua track “Talkin’ ‘Bout Jesus“, premiata come migliore canzone gospel, a gennaio 2020. L’album di questa canzone è stato pubblicato a giugno 2019 ed è riuscito ad arrivare al quarto posto delle classifiche statunitensi degli album gospel.
Non si sa se la Gaynor stia attualmente lavorando a un nuovo album. Ma lo sapremo, per il momento pensiamo a “sopravvivere” con un sorriso!