I Musicanti del Vento, la band più esuberante della Calabria, dopo aver suonato la scorsa estate ad Imola, davanti ad un pubblico di 200.000 persone, si prepara per una nuova stagione ricca di appuntamenti e novità.
Reduci del successo ottenuto con la data zero al Primo maggio di Tiriolo (CZ), che ha radunato tantissimi giovani accorsi per assistere al live della band che mette sul palco l’entusiasmo e l’armonia di ben 9 virtuosi musicisti, I Musicanti del Vento raggiungeranno l’Emilia Romagna per due nuove importanti date dell’ApeTour 2016.
«L’ApeTour 2016 è un viaggio lento. Perchè il viaggio non è una corsa – sostiene Fabio Nicoletti, cantante della band – non importa arrivare per primi! La giusta lentezza ci permette di metabolizzare con coscienza il mondo intorno, ci fa restare umani. La velocità crea al contrario dei corpi vuoti, senza alcuna radice, e dunque facili da perdersi nelle correnti».
I prossimi appuntamenti de I Musicanti del Vento sono dunque il 6 maggio a Faenza (RA) per “La musica nelle aie – Castel Raniero Folk Festival” ed il 7 maggio all’Arterìa di Bologna, dove offriranno due ore di spettacolare musica live che coinvolge con lo stesso vigore di un buon bicchiere di vino. Un cocktail di suoni ed energia che vedrà a Bologna la proiezione in anteprima assoluta del nuovo video ufficiale del brano Il moralista (singolo estratto dall’ultimo album Preferisco la cantina), già disponibile nei digital store e dalla prossima settimana anche su youtube con la regia di Fabio Rao.
«La nostra inclinazione ci dirotta inequivocabilmente sulle delicate strade della canzone impegnata – dichiara la band – e anche all’orecchio di chi approccia per la prima volta alla nostra musica, salta fuori chiaro l’amore per il sociale. In tutti i dischi e soprattutto durante i live cerchiamo, in modo anche molto spontaneo e naturale, di amplificare le voci delle minoranze sempre più attutite dalle logiche dell’attuale sistema che pare anteporre il profitto alla dignità dell’uomo».
I Musicanti del Vento infatti miscelano la musica folk con una rilettura in chiave satirica in cui si accostano dei testi accattivanti, squisitamente cantautorali. Sul palco una maratona di musica, poesia mordace, brindisi e attualità con: Fabio Nicoletti, voce e chitarra classica; Paolo Presta, fisarmonica e organetto; Daniele Nicoletti, basso elettrico; Antonio De Paoli, violino; Ciroberto Caputo, tromba; Gianluca Bennardo, trombone; Diego Soda, chitarra acustica, elettrica e mandolino; Bruno Aloise, chitarra classica e Gabriele Di Nardo, batteria e percussioni.
Questa la tracklist di Preferisco la cantina: Mi hai preso il cuore, Maddalena, Gioco di mente, Non fare come Gino, Il moralista, Carlo lo scansafatiche, Big bang, Cercarsi, 1/4 l’ho perso per strada, Preferisco la cantina, Partu.
Note biografiche
I Musicanti del Vento nascono nell’inverno del 2008. Da subito all’iniziale matrice “popolare” affiancano delle loro composizioni inedite che nel 2009 danno vita al primo album: Anime Deserte, album in cui ancora si evince un forte richiamo all’etnicità calabrese. In questo stesso anno ottengono le prime soddisfazioni nazionali, partecipando prima alle finali del “Biella Festival” e poi al “Musicultura Festival”.
Le conferme sono tante, così come l’esigenza di ricercare nuove espressioni artistiche; è così che nel 2010, viene edito il secondo album: L’Isola dei Burattini, una prospettiva ed una dimensione decisamente a carattere più nazionale, uno sguardo da occhio esterno sul mondo, su i suoi meccanismi assuefacenti ed indolori attraverso i quali ci si costringe la vita in una piatta favola già scritta. Proprio con un brano di questo disco (La cacca) I Musicanti del Vento ottengono il 3° posto ed il premio miglior performance al “Lennon Festival” 2010. Il terzo album: Al circo del poeta matto è un disco introspettivo, è un viaggio intimo attraverso le più svariate angolazioni.
Nel 2013 esce il singolo Le chiavi della città accompagnato da un videoclip, come anche il videoclip del brano Zappo la terra, con il quale vincono il “Gran Premio Manente”. Qualche mese dopo I Musicanti del Vento approdano alle fasi finali del “Premio De Andrè”.
Trascorsi tre anni dall’uscita dell’ultimo disco, nella primavera del 2015 pubblicano con Preferisco la cantina prodotto dalla Marasco Comunicazione e distribuito dalla I-Company. Il titolo Preferisco la cantina nasce per esorcizzare l’idea che la cantina è solo luogo di bacco e baldoria, bevute e ubriachi. La cantina è vista come una piazza, un luogo di interazione sociale e contatto umano reale, non virtuale! Un luogo dove succedono tante cose e dove si intrecciano storie di gente di ogni provenienza e tessuto sociale. Amore, passioni, lavoro, inquietudini sociali, allegria e goliardia questa è la cantina raccontata dai musicanti. Successivamente arrivano quarti su oltre 700 partecipanti nel contest “1°MNext” del Primo Maggio di Roma.
L’estate 2015 è ricca di importanti eventi per i musicanti: l’apertura del grande Manu Chao in Calabria, il concerto al “Revolution Camp” di Paestum, il “Kaulonia Tarantella Festival”. Ad Ottobre vengono invitati al consueto appuntamento Nazionale del M5S ad Imola davanti ad un pubblico di 200.000 persone e in diretta su SKY, nello stesso mese tengono uno showcase al “Medimex” di Bari in rappresentanza del “1MNext” del Primo Maggio di Roma.
Nel 2016 aprono il tour calcando il palco del Primo Maggio di Tiriolo e successivamente approdano in Emilia Romagna dove presentano in anteprima nella tappa bolognese il nuovo video del brano Il moralista.