Entra nel vivo stasera la XIII edizione di Jazz & Vento a Cortale: alle 22 (piazza Cefaly, ingresso gratuito), il viaggio nella memoria che accomuna Napoli e l’Argentina da parte del trio Servillo\Girotto\Mangalavite, domani, 10 agosto, grande giornata dedicata alle chitarre con il seminario pomeridiano di Gigi Cifarelli, il cui stile richiama con originalità quello di Wes Montgomery e George Benson e poi l’imperdibile set di Pierre “Bireli” Lagrene, classe 1966 nato e cresciuto da una famiglia di musicisti di origine tzigana , nel solco della tradizione e nel rispetto del leggendario chitarrista gitano Django Reinhardt. La sua prima apparizione in pubblico avvenne a soli 4 anni mentre a 7 cominciò ad improvvisare con facilità sui brani dello stesso Reinhardt. “ Mio padre-ricorda- era un musicista e in casa mia c’era sempre una chitarra in giro. Ho iniziato pian piano a suonarla.
Ricordo che mio padre mi insegnava le prime frasi e i primi accordi. Poi di lì tutto è andato molto velocemente: ho iniziato a suonare praticamente sempre, ho consumato interi vinili trascrivendo soli di Django. Il tutto mi veniva con molta naturalezza e spontaneità.” Non male per un autodidatta che ricevette poi il primo riconoscimento a 11 anni, suonando in pubblico con il grande violinista associato al jazz Stephane Grappelli. E’ l’inizio di un percorso fulminante al fianco di musicisti di livello stellare come Paco De Lucia, John McLaughlin, Al Di Meola, Larry Coryell, Michel Petrucciani, Richard Galliano, Gil Evans Orchestra. Ma il grande momento arriva quando Jaco Pastorius, lo stratosferico bassista statunitense, gli chiede di unirsi alla sua band per la registrazione dell’album “Stuttgart Aria” che spazia dal rock al jazz, dall’acustico all’elettrico, senza frontiere di sorta.
Un gran biglietto da visita per lo stesso Lagrene, che poi ha inciso con la prestigiosa Blue Note e poi con la Dreyfus Jazz, alcuni album divenuti capisaldi nella storia della chitarra jazz, quali “Acoustic Moments”, “Standards”, “My Favorite Django” e “Blue Eyes” (quest’ultimo il personale tributo di Lagrene al suo idolo Frank Sinatra, nel quale mostra pure doti di cantante). Bireli presenterà un repertorio trasversale di standards ed originali insieme al suo nuovo quartetto atipico senza batteria, composto da Hono Winterstein (chitarra), William Brunard (contrabbasso) e Franck Wolf (sax). L’inizio di questo concerto è fissato per le 23, in precedenza ci sarà l’esibizione della street band Takabum.
La direzione artistica è di Maria Teresa Marzano, Simona Papaleo, assessore alla Cultura del Comune di Cortale esprime così la sua soddisfazione per uno degli eventi di punta dell’agosto cortalese: “Anche per questa XIII edizione abbiamo voluto artisti di grandissimo livello per un festival che vuole continuare ad essere uno degli eventi estivi più seguiti. Un evento che, come sempre, vuole attirare i cultori del jazz con un programma degno dei migliori festival del genere.
L’impegno e gli sforzi dell’Amministrazione comunale che organizza l’evento vengono, come sempre, poi ricompensati dall’affetto e dalla partecipazione dei tanti che, ogni anno affollano la nostra piazza. Non è semplice, perché non molto popolare, continuare a portare avanti questo progetto ma noi ci crediamo tantissimo e ci auguriamo che l’evento cresca di anno in anno e continui ad essere un fiore all’occhiello per il nostro piccolo comune.”