La controversa seconda serata di Sanremo 2024: Giovanni Allevi brilla, John Travolta imbarazzato
La seconda serata del Festival di Sanremo 2024 ha generato reazioni contrastanti, oscillando tra momenti di grande intensità e critiche feroci, soprattutto nei confronti degli organizzatori, del conduttore Amadeus e dell’artista Fiorello.
Ernesto Assante, giornalista di Repubblica, ha apertamente manifestato il suo disappunto, dichiarando che il programma della seconda serata manca di idee e che la musica ne risente. Esprimo pienamente la mia concordanza con le sue parole. La presenza di John Travolta, celebre star americana, è stata oggetto di discussione, soprattutto a causa di una coreografia che lo ha visto ballare sulle note del “ballo del qua qua”, suscitando un’accusa unanime di monotonia da parte degli spettatori. Per fortuna, Travolta non ha firmato la liberatoria che consente la diffusione del video. Quindi, il ballo per fortuna non lo rivedremo più.
In aggiunta alle considerazioni di Assante, sottolineo il contrasto tra i tempi passati, caratterizzati da coinvolgenti monologhi, e l’attuale enfasi sul ballo. La mia opinione da spettatore converge sulla necessità di un cambiamento radicale per il Festival di Sanremo, rimettendo la musica al centro della scena e valutando la possibilità di ridurre gli elementi superflui o di optare per nuovi conduttori. Non è sostenibile avere lo stesso conduttore, Amadeus, monopolizzando la gestione del Festival per cinque anni consecutivi. Come si può parlare di innovazione mantenendo questa costante?
Giovanni Allevi, con la sua esibizione toccante, è stato uno dei momenti lodevoli della serata. Tuttavia, l’attenzione mediatica è stata prevalentemente dedicata alla performance di Travolta, oggetto di giudizi che lo ritraggono in maniera ingiusta come “zimbello” e “pagliaccio”. L’inopportunità della scelta di far ballare l’attore sul “ballo del qua qua” è stata ulteriormente enfatizzata dalla presenza di pulcini ballerini attorno a lui e a Fiorello.
Un altro punto di critica riguarda l’affidare ai protagonisti della serie televisiva “Mare Fuori” un argomento delicato come l’amore e il femminicidio. Molti spettatori hanno trovato questa decisione fuori luogo e inappropriata, esprimendo il loro disappunto sui social media. Le reazioni negative su Twitter/X hanno contribuito ad alimentare il malcontento degli spettatori, paragonando negativamente questo momento allo spettacolo offerto da Travolta.
Il Festival di Sanremo 2024 ha mantenuto la sua posizione di evento atteso nella scena musicale italiana, nonostante le critiche e gli alti e bassi della seconda serata. Resta da vedere se la terza serata riuscirà a superare le aspettative del pubblico e a riscattare le scelte contestate della serata precedente. La speranza è che si possa ritornare alla vera essenza musicale di Sanremo, abbandonando esibizioni discutibili e ritrovando il giusto equilibrio tra qualità e intrattenimento.