Kevin Costner protagonista al MGFF 2024: una serata di riconoscimenti ed emozioni con il premio oscar, celebrazione del legame speciale con l’Italia e annuncio dell’anteprima mondiale del suo nuovo film alla mostra di Venezia
CATANZARO, 1 AGO 2024 – Ancora una volta profumo di Oscar al Magna Graecia Film Festival che ieri sera ha vissuto una serata indimenticabile grazie alla straordinaria partecipazione di Kevin Costner. La star statunitense è stata accolta da una gremita ed entusiasta platea nell’Arena Porto di Catanzaro. Serata aperta dal fondatore della kermesse, Gianvito Casadonte, orgoglioso di annunciare che l’ultima opera di Costner “Horizon-An american saga” – dopo la proiezione di Cannes e il passaggio in Calabria, vedrà il suo secondo capitolo sbarcare, in anteprima mondiale, alla Mostra di Venezia. L’attore e regista americano è stato poi protagonista di un interessante dibattito condotto da Silvia Bizio, giornalista e co-direttrice del MGFF.
Un’occasione per ripercorrere il profondo amore per il cinema coltivato fin da bambino, il rapporto speciale con l’Italia e con il pubblico italiano grazie all’affetto regalato dagli spettatori fin dai tempi di “Fandango”. Costner ha così esordito: “Ho il cuore pieno di gioia per essere qui stasera. Io vorrei che le persone potessero provare la stessa gioia per il modo in cui sono stato accolto. È davvero speciale perché l’Italia è un Paese che non solo celebra e ama il cinema, ma è un Paese che più di trent’anni fa ha cambiato la mia vita grazie ad un viaggio a Venezia. Sono davvero felice di essere tornato qui con il mio film. Grazie per stasera, non la dimenticherò mai perché questo Paese mi ha salvato”. “Dieci anni fa ho creduto in Gianvito Casadonte, perché ho pensato che stava facendo qualcosa di diverso e perciò ho deciso di portagli le mie amicizie americane. Così siamo riusciti a portare su questo palco Kevin che è mio amico da 40 anni”, ha commentato invece Silvia Bizio rispetto alla partecipazione del Premio Oscar.
Kevin Costner ha ricevuto la Colonna d’oro realizzata dal Brand GB Spadafora e consegnata dal Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, con le motivazioni di essere “un titano del grande cinema internazionale, autore di storie epiche ed eroiche che continuano ad emozionare e far sognare intere generazioni. Icona di stile, fascino, coraggio e impegno nella difesa dell’ambiente. Grazie Kevin Costner, con l’augurio che la Calabria ti sia fonte di ispirazione per un nuovo racconto da aggiungere a quelli indimenticabili che ci hai donato fino ad oggi”.
“Siamo contenti che tu abbia potuto conoscere la Calabria grazie al Magna Graecia Film Festival” ha esordito il Presidente Occhiuto ringraziando il Direttore Artistico del Festival: “Un grazie a Gianvito Casadonte che, con grande sacrifico e grande impegno, mostra una Calabria migliore. Sono grato a lui e a quanti, insieme a lui, hanno lavorato per mettere la Calabria sul palcoscenico”. Il Premio Oscar è stato inoltre omaggiato con il Premio Calabria Film Commission dal presidente Antonio Giulio Grande.
Al Supercinema di Catanzaro è stato proiettato per la Sezione “Opere Prime e Seconde Internazionali” il film “Abang e Adik” di Lay Jin Ong.
MGFF: Il programma di oggi tra film, dibattiti e celebrità
Il MGFF continua stasera con un ricco programma con la presentazione, alle ore 17.30, all’Hotel Perla del Porto, da parte della Calabria Film Commission e Anica Academy, di “Creatività Talentuosa: idee per raccontare la Calabria” e, alle 18.15 nella Terrazza Saliceti nell’ambito dello Spazio Radio 2 Rai, la presentazione del libro “Carlo Delle Piane. L’uomo che ho amato” di Anna Crispino.
In Arena Porto ospiti della serata saranno il Premio Oscar Tim Robbins, l’indimenticabile volto di “Beautiful” Clayton Norcross e il regista Brando De Sica che presenterà il suo film in concorso “Mimi’ il principe delle tenebre”.
Prevista anche l’esibizione musicale di Carlo Amleto con Gabriele Vagnato.
Al Supercinema di Catanzaro, dalle ore 20.30, sarà la volta invece de “Il Mare Nascosto” di Luca Calvetta, alla presenza del regista, e di “Inshallah A Boy” di Amjad Al Rasheed.