La Bandabardò infiamma l’Apicultura Festival a Verbicaro

Bandabardò premio

In oltre cinquemila hanno invaso Corso Umberto e tutto il centro storico di Verbicaro, splendida località turistica del Parco Nazionale del Pollino, a pochi minuti dalla Riviera dei Cedri, per il concerto della Bandabardò, il celebre gruppo rock-folk fiorentino che ha chiuso la prima edizione di “ApiCultura Festival”. 

Protagoniste per due giorni dell’originale e suggestiva manifestazione, sono state le api. L’evento è stato organizzato all’Associazione Prosit in partenariato con il Comune, l’ARSAC e la Coldiretti Calabria. Prima dell’inizio del concerto, il presidente dell’Associazione Fabio Petrantuono e il sindaco Francesco Silvestri hanno tirato le somme del successo dell’evento, ringraziando le migliaia di persone, soprattutto giovani, che hanno partecipato e apprezzato il nuovo festival.

La direzione tecnico-artistica del concerto della Bandabardò è stata affidata alla Show Net di Ruggero Pegna, l’esperto promoter che ha premiato il gruppo musicale per la sua lunga storia, già festeggiata con il venticinquennale lo scorso anno, con il “Riccio d’Argento” del suo Festival Fatti di Musica, assegnato in 33 edizioni ai migliori live d’autore di ogni stagione. 

“La Bandabardò – ha detto Pegna – era un sogno del sindaco di questo accogliente paese calabrese, Silvestri e di tutta la Prosit, che ringrazio per impegno e precisione. Mi ha fatto davvero piacere premiarli qui, peraltro con una cornice straordinaria di pubblico. E’ certamente – ha proseguito il promoter – uno dei gruppi storici della canzone d’autore italiana, coinvolgente, divertente, originale, impegnato su temi sociali. Il loro live è un vero spettacolo pieno di energia ed entusiasmo contagioso, che porta il pubblico a scatenarsi fino al ballo. Premio meritatissimo!”.

In gran forma tutta la band, composta dai mitici Erriquez (Enrico Greppi), voce, chitarre, armonica, Finaz (Alessandro Finazzo), voce, chitarre, mandolino, Donbachi (Marco Bachi), basso, contrabasso, Orla (Andrea Orlandini), chitarra, tastiere, Nuto (Alessandro Nutini), batteria, Ramon (Jose Ramon Caraballo Armas), percussioni, tromba, Pacio (Federico Pacini), tastiere. 

In due ore di concerto, si sono susseguiti tutti i brani intramontabili del gruppo, racchiusi in 13 album, tra cui due live e una raccolta antologica. Lo scorso anno, per festeggiare i 25 anni di storia della band, è stata pubblicata una nuova versione di “Beppeanna” dal titolo “Se mi rilasso collasso”, con la partecipazione di Max Gazzè, Carmen Consoli, Daniele Silvestri, Caparezza e Stefano Bollani.  Proprio questo brano, davanti ad un pubblico in delirio, ha chiuso il concerto, seguito da autografi e foto fino a tarda notte.

Soddisfatti a fine serata, sia il Sindaco, che ha visto coronarsi un sogno, sia Fabio Petrantuono, presidente dell’Associazione Prosit che ha affermato: “Volevamo portare l’attenzione sull’Apicultura, le api e la loro funzione di sentinelle della biodiversità e quindi della qualità dell’ambiente che ci circonda e mi sembra che l’obiettivo sia stato centrato. Con un programma articolato, a metà strada tra il Festival e la mostra mercato, tra convegni, spazi didattici, visite guidate, concerti e vendita dei prodotti dell’alveare, con ApiCultura Festival abbiamo voluto mostrare il difficile lavoro che gli apicoltori compiono per produrre un’apicoltura di qualità a garanzia di un prodotto di eccellenza, ma anche la difesa dell’ecosistema, della filiera alimentare, nonché di un’apicoltura rispettosa della salute delle api e del consumatore. Appuntamento al prossimo anno, con il palato nel miele e la mente nell’alveare!”.

Per Verbicaro, uno dei comuni calabresi aderenti all’associazione nazionale Città del Vino, dove si produce il famoso Verbicaro, l’unico vino della Riviera dei Cedri a vantare l’etichetta Doc, è stato un evento già indimenticabile alla prima edizione. Il borgo, bello, curato e accogliente, ideale per una vacanza tra i monti e il mare, è stata location perfetta, carico di gente tra stand gastronomici e artigianali. Apicultura Festival ha dimostrato di avere un format vincente e s’inserisce subito di diritto tra i principali eventi estivi calabresi.