La Storia dei New Trolls: dai primi anni agli esordi rivoluzionari
Nel fervore musicale degli anni ’60 in Italia, una band emergeva come un fulmine a ciel sereno, portando con sé un suono nuovo e innovativo destinato a plasmare intere generazioni di appassionati di musica rock. I New Trolls, progenie dei precursori I Trolls, hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia della musica italiana grazie alla visione e al talento del loro fondatore, Vittorio De Scalzi.
Figlio di una pianista e di un ristoratore, De Scalzi è stato introdotto alla musica fin dalla più tenera età. A soli quattro anni, iniziò a suonare il pianoforte sotto la guida amorevole della madre, un momento formativo che avrebbe plasmato la sua straordinaria carriera musicale.
Negli anni ’60, De Scalzi si unisce a Pino Scarpettini per fondare I Trolls, con cui incide il singolo “Dietro la nebbia”. Ma è nel 1967 che la sua visione artistica trova piena espressione con la nascita dei New Trolls. Questa nuova incarnazione musicale si proponeva di concentrarsi su un repertorio originale, gettando le basi per una carriera destinata a raggiungere vette stratosferiche.
I New Trolls non tardano a farsi notare, aprendo i concerti della tournée italiana dei mitici The Rolling Stones e condividendo il palco con artisti del calibro di Stevie Wonder in memorabili jam session. La band, composta oltre che da De Scalzi, da talentuosi musicisti come Nico Di Palo, Gianni Belleno, Giorgio D’Adamo e Mauro Chiarugi, dimostra fin da subito un’incredibile versatilità e un eclettismo che li rende unici nel panorama musicale italiano.
Tra i brani di maggior successo, firmati anche dalla penna di De Scalzi, spiccano capolavori come “Visioni”, “Una miniera” e “Quella carezza della sera”. Ma l’apporto artistico di De Scalzi non si limita solo alla musica rock progressiva; egli si impegna anche nella ricerca e nella valorizzazione della musica tradizionale genovese, contribuendo così a preservare il patrimonio culturale della sua città.
La prima parte della storia dei New Trolls si conclude qui, ma il loro impatto sulla musica italiana è destinato a continuare a riverberare per gli anni a venire.
La continuazione del leggendario viaggio musicale: La Storia dei New Trolls
Dopo una fase iniziale di successo con I Trolls e i primi anni dei New Trolls, la storia musicale di Vittorio De Scalzi continua con una nuova direzione e una formazione rinnovata. Dopo lo scioglimento del gruppo originale nel 1997, De Scalzi fonda “La Storia dei New Trolls”, portando avanti il loro straordinario repertorio e affascinando il pubblico in Italia, in Oriente e nel Sud America fino al 2022.
La nuova formazione, composta da De Scalzi insieme ad Alfio Vitanza, Roberto Tiranti, Mauro Sposito e Andrea Maddalone, porta avanti l’eredità musicale dei New Trolls con entusiasmo e dedizione. Nel 2001, pubblicano l’album dal vivo “Concerto Grosso Live”, riscrivendo interamente le partiture insieme a Maurizio Salvi e conquistando il pubblico con reinterpretazioni fresche e coinvolgenti dei classici del passato.
Il 6 aprile 2006 segna un’altra tappa significativa nella storia dei New Trolls, con il successo del mini tour in Giappone, durante il quale la nuova versione di “Concerto Grosso” ha conquistato il pubblico internazionale. Questo evento sottolinea l’eterna rilevanza e la continua evoluzione della musica dei New Trolls, dimostrando che il loro appeal va ben oltre i confini nazionali.
Vittorio De Scalzi e i New Trolls resteranno per sempre un punto di riferimento nella musica italiana e nel panorama internazionale, testimoniando con la loro musica la creatività e l’innovazione senza confini.
Intervista a Vittorio De Scalzi
Per completare questo affascinante viaggio nella storia dei New Trolls, vi presentiamo un’esclusiva intervista video con il fondatore della band, Vittorio De Scalzi. In questa intervista, De Scalzi condivide i suoi pensieri, le sue esperienze e le sue ispirazioni dietro la creazione della musica dei New Trolls, offrendo uno sguardo privilegiato nel cuore e nell’anima di una delle band più iconiche della storia della musica italiana. Buona visione!