Si tratta di Giuseppe Capitolino, un ragazzo di 15 anni proveniente da Cleto, unico calabrese tra i partecipanti del nuovo programma televisivo in onda su Rai 2 in prima serata, ogni martedì. Il programma in questione è “Voglio essere un mago!”.
In questo format un gruppo di ragazzi e ragazze di età compresa tra i 14 ed i 18 anni, varca la soglia di un suggestivo castello, pronto a guadagnarsi il Diploma di Mago.
Divisi in 3 casate – Volpi Rosse, Piume d’Oro e Abisso Blu – allievi ed allieve dovranno seguire lezioni tenute da prestigiatori e superare sfide e prove mozzafiato per evitare di dover abbandonare la scuola di magia.
Voce narrante del programma, il mago dei maghi, Silvan, che racconterà le evoluzioni personali e magiche dei giovani maghi apprendisti sbarcati su Rai 2 per l’occasione.
Giuseppe, il mago apprendista calabrese sbarcato in prima serata su Rai 2
La passione di Giuseppe per la magia lo ha portato fino a Roma agli studi di Rai 2 per sfidare i propri limiti e andare oltre le proprie capacità, prima ancora di sfidare gli avversari in gara. Obiettivo? Arrivare all’ultima puntata e vincere la Bacchetta d’Oro come miglior mago apprendista.
Ma chi è Giuseppe Capitolino? La sua presentazione sui social!
“Mi chiamo Giuseppe Capitolino, vengo da Cleto un paesino in provincia di Cosenza. Ho 15 anni e frequento il liceo scientifico ad Amantea. La magia la conosco un po’ da sempre, grazie al classico kit 40 giochi di magia in scatola che mi hanno regalato da piccolo. Sarà forse una stupidaggine, ma è da lì che nasce l’ispirazione della magia! E sono qui su Rai 2 per coltivare la mia passione principale”. Scrive Giuseppe sui social.
“Vedermi su Rai Due, essere in Tv, in prima serata, – continua a scrivere Giuseppe – è stato un qualcosa di incredibile! Una grandissima emozione. Sono stato da subito invaso dai messaggi di amici, conoscenti, sconosciuti. Sommerso da affetto e… notifiche”.
“Un sogno che diventa realtà, – conclude il ragazzo – tutto, in soli pochi minuti di messa in onda. I miei occhi non riuscivano a staccarsi dallo schermo, ero incantato. Poi, che figata vedere i miei compagni, i miei amici, la mia famiglia, a condividere le mie stesse emozioni. È stato qualcosa di indescrivibile, come se avessi scalato la vetta più alta del mondo, e come me tutti i miei amici che metaforicamente mi hanno – battuto il cinque – come per dire – ce l’hai fatta Giuseppe, siamo fieri di te -. Vorrei ringraziare tutti singolarmente, vorrei abbracciarvi uno per uno. È anche grazie al vostro sostegno che continuerò a dare il meglio di me ogni giorno in più. Vi voglio bene!”.