La Vie de Bohème al Teatro Rendano

locandina (ritaglio)
locandina (ritaglio)

Domenica 24 Ottobre alle ore 18.00 al Teatro Rendano di Cosenza va in scena La Vie de Bohème tratta dall’omonima opera di Giacomo Puccini, prodotta interamente dal Conservatorio di Musica di Cosenza all’interno della Stagione Concertistica 2020/21.

La messa in scena è partita in questi giorni e vede alla regia Emanuele Gamba direttore artistico del Teatro Goldoni di Livorno e Natale Filice sceneggiatore e regista cosentino, entrambi docenti presso il Conservatorio di Cosenza.

Gli interpreti di questa rielaborazione dell’opera pucciniana, che apre di fatto alla lirica il teatro di tradizione Rendano dopo la lunga pausa di chiusura Covid, sono docenti ed allievi del Conservatorio. Mimì è Francesca De Blasi, Rodolfo Andrea Tanzillo, Alcindoro Fabio Napoletani, Musetta Maria Pia Martucci, Marianna Esposito Voce narrante e poi i docenti  Fabio Capitanucci, Luca Bruno ed Antonio Fratto nei panni rispettivamente di Marcello, Schaunard e Colline.

L’Orchestra Sinfonica del Conservatorio è diretta dal maestro direttore e concertatore Fabrizio Da Ros, i costumi sono del prestigioso Atelier Marvè di Marisa Vecchiarelli.

L’operazione, in adattamento scenico di Patrizia De Luca in 4 quadri, si caratterizza per una rilettura della celebre opera pucciniana mantenendo inalterati i tempi, la storia, l’input narrativo.

Il Conservatorio sta lavorando molto in sinergia con la Città Cosenza – sottolinea il direttore M° Francesco Perri. Dopo gli ultimi 15 concerti da settembre ad oggi, e  la bella messa in scena di Histoire du Soldat di Igor Stravinskij della scorsa settimana, tutti realizzati al Teatro Rendano, La Vie de Bohème è una  ulteriore considerevole testimonianza di quanto sia importante per noi avvicinare il Conservatorio all’area urbana. E’ uno sforzo notevole che è stato messo in campo e che verrà messo ad ingresso libero per tutti”.

La Vie de Boheme ritraccia la meravigliosa e commovente storia d’amore di Mimì e Rodolfo, in una Parigi ottocentesca ricca di ferventi stimoli e vuole essere un primo omaggio al compositore livornese anche in vista del centenario della morte nel 2024.

Il Conservatorio di Cosenza sta già lavorando alla nuova entusiasmante stagione concertistica 21/22 che partirà a fine novembre con una programmazione di 10 mesi continuativi e che verrà presentata nei primi giorni di Novembre”.