Un’epifania musicale, l’anima in viaggio attraverso le esecuzioni di Vitiello e Grella
Il Venerdì 2 Giugno, presso l’Auditorium del Liceo Musicale “O.Stillo”, si è tenuto un concerto straordinario nell’ambito della VI edizione della Stagione Concertistica “l’Hera della Magna Grecia”, promossa dalla Società Beethoven di Crotone. Gli autori celebrati durante l’evento sono stati J. S. Bach, R. Schumann e F. Chopin, con le splendide esecuzioni degli artisti Simone Vitiello e Giuliano Grella.
Fin dalle prime note, l’auditorio è stato incantato dalla rotonda cantabilità del suono e dalla raffinata libertà dell’eloquio offerte dai due artisti. La loro esecuzione, caratterizzata da un’apparente naturalezza, ha dato la sensazione di assistere alla progressiva epifania del tessuto musicale, mentre i musicisti scoprivano, passo dopo passo, l’evolversi di un’anima sempre in viaggio, aperta alla continua trasformazione.
La tecnica impeccabile e la chiarezza timbrica di Simone Vitiello e Giuliano Grella hanno permesso di cogliere le affinità elettive tra musiche e compositori così distanti tra loro, quasi facendo rivivere il candore dell’infanzia. È stato un vero ritorno a una dimensione innocente e pura.
Il programma del concerto, come annunciato in precedenza, comprendeva opere come “Preludio Corale n. 8 BWV 615 – In dir ist Freude” di F. Busoni e J. S. Bach, “Preludio e Fuga n. 12 in Fa min. BWV 881” dal II libro del “Clavicembalo ben Temperato” di J. S. Bach, “Fantasiestücke Op.12” (I Fascicolo) di R. Schumann e “Scherzo n. 3 Op. 39 in Do diesis min.” di F. Chopin, eseguite da Simone Vitiello. Inoltre, Giuliano Grella ha interpretato “Preludio Corale BWV 639 – Ich ruf’ zu dir, Herr Jesu Christ” di J. S. Bach e F. Busoni, “Preludio e Fuga in Re min. BWV 875” dal II libro del “Clavicembalo ben Temperato” di J. S. Bach, “Kinderszenen Op.15” di R. Schumann e “Scherzo n. 1 in Si min. Op. 20” di F. Chopin.
L’atmosfera creata dai due musicisti è stata magica, portando il pubblico in un viaggio fiabesco. Tuttavia, a tratti, la sensazione di rassicurazione ha preso il sopravvento, forse perdendo un po’ di audacia e sorpresa.
In conclusione, la serata è stata un’esperienza musicale straordinaria, dove la maestria e l’interpretazione di Simone Vitiello e Giuliano Grella hanno regalato emozioni intense e ricche di significato. Un incontro magico tra la musica classica e il cuore degli ascoltatori, che rimarrà inciso nei loro ricordi per lungo tempo, come un’esperienza indimenticabile che ha nutrito l’anima degli spettatori presenti in sala. L’arte di Simone Vitiello e Giuliano Grella ha dimostrato ancora una volta il potere universale della musica nel suscitare emozioni profonde e connessioni emotive.