E’ stata Loredana Berté ha inaugurare la XVI edizione del Festival d’Autunno, la manifestazione ideata e diretta da Antonietta Santacroce. Un concerto durato 120 minuti in cui la platea si è esaltata davanti ad un’artista che merita ancora oggi di essere l’unica e vera icona femminile del rock italiano.
Personaggio vero ed inimitabile. Se si dovesse descrivere Loredana Berté non si potrebbero usare altri termini. La regina del rock, definizione che si è conquistata sin dai suoi inizi, non ha mai cessato negli anni di essere amata e apprezzata per il suo modo di essere artista e donna.
La XVI edizione del Festival d’Autunno l’ha vista protagonista il 20 settembre al Teatro Politeama di Catanzaro nell’unica data calabrese.
La sua storia racconta di sofferenze e dolori che le hanno conferito una profonda maturità artistica e una maggiore consapevolezza delle proprie qualità. Loredana Berté è l’icona del rock nostrano al femminile, cantante che ha fatto della trasgressione il suo stile di vita. Basti ricordare la sua esibizione con il pancione al Festival di Sanremo del 1986.
“Amiche sì… Summer tour” è stato un crocevia tra presente e passato; una festa in cui gli oltre 40 anni di carriera sono stati celebrati con le sue canzoni più famose tra le quali “E la luna bussò”, “Dedicato”, “Non sono una signora”, “Sei bellissima”, “Il mare d’inverno”, “Per i tuoi occhi” e “Mercedes Benz”, ma anche le “brasiliane” “Acqua” ed “Esquinas” inserite in “Carioca”, album tributo a Djavan, uno dei maggiori autori del Brasile.
Non sono mancati pezzi del repertorio della sorella Mia Martini, che Loredana ha cantato per farle un sentito omaggio.