Jerry Calà alla Discoteca No Màs: una serata esplosiva tra risate e ricordi disco
È stato un trionfo senza precedenti quello che ha visto protagonista Jerry Calà nella discoteca No Màs di Catanzaro. Con tutto esaurito, la serata prometteva divertimento e nostalgia, e il carismatico intrattenitore non ha deluso le aspettative, regalando al pubblico un’esperienza indimenticabile che ha fatto eco nei social media.
“Grande accoglienza da un affettuosissimo pubblico che mi è sembrato molto divertito”, ha commentato Calà sulla sua pagina ufficiale di Facebook il giorno dopo l’evento. E davvero, l’atmosfera era elettrica fin dal primo momento.
Giunto “non” per la prima volta a Catanzaro, Jerry Calà ha prima deliziato il palato con le prelibatezze della cucina calabrese, per poi salire sul palco e incantare una variegata schiera di fan di ogni età. Con un repertorio che spaziava dai tormentoni come “Datemi un martello” e “Fatti mandare dalla mamma”, fino all’immancabile “Maracaibo”, Calà ha offerto un viaggio emozionante attraverso i suoi primi 40 anni di carriera.
Sin dai suoi esordi con i leggendari “Gatti di Vicolo Miracoli”, Jerry Calà ha saputo conquistare il pubblico con il suo talento eclettico, passando con disinvoltura da attore di cabaret a musicista-cantante. E non dimentichiamo le sue partecipazioni a film diventati vere e proprie icone cult degli anni ’60, ’70 e ’80.
Ma quello che rende Jerry Calà un’icona intramontabile è la sua simpatia contagiosa, che ha conquistato generazioni di spettatori fin dai tempi del Derby Club di Milano. E così, anche a Catanzaro, il pubblico si è lasciato trasportare dalla magia del revival, intonando a memoria le canzoni di un tempo.
La serata è stata un vero e proprio tripudio di sonorità disco, capaci di scatenare un’ondata di euforia in tutta la sala. E mentre le note di “Sapore di mare” risuonavano nell’aria, era impossibile non lasciarsi travolgere dall’atmosfera di festa.
Tuttavia, dietro le quinte, l’intervista con Jerry Calà si è rivelata la più difficile che abbia mai fatto. Posizionati dietro le casse, la musica a tutto volume ci impediva di sentirci e capirci reciprocamente. Io non riuscivo ad ascoltare le sue risposte, mentre lui non mi sentiva quando facevo le domande.
In conclusione, l’incontro con Jerry Calà alla discoteca No Màs è stata molto più di un semplice intervista. È stata un’esperienza che mi ha riportato indietro nel tempo, regalandomi sorrisi, risate e una buona dose di nostalgia. E per una notte, il tempo si è fermato, permettendo al pubblico di ballare e cantare insieme a una leggenda vivente della musica italiana.
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