I Pooh presentano Opera Prima in tour ai microfoni di Luigi Mussari: quarantasei anni di emozioni e musica
Nel corso di una lunga e profonda intervista concessa nel mio salotto radiofonico “Saluti e baci” trasmesso dalla Radio Catanzaro Centro, i leggendari Pooh hanno gettato luce sulle loro emozionanti evoluzioni musicali, sottolineando come, nonostante il trascorrere del tempo, la passione per la musica rimanga viva e vibrante come al primo giorno.
“Sono trascorsi quarantasei anni dal nostro debutto e dal nostro primo disco, ma quando ritorniamo in sala di registrazione, ci emozioniamo come la prima volta”, ha condiviso Red Canzian nel corso dell’intervista evidenziando la costante ricerca di innovazione e la dedizione alla propria arte.
Il tour “Opera Seconda”, durante le tappe siciliane, ha offerto l’opportunità ai membri della band – Roby, Dody e Red – di condividere il loro approccio alla musica e alla vita da musicisti di successo. “Scommettiamo ogni giorno sulla nostra musica e sulla forza delle nostre idee concretizzando giorno dopo giorno i nostri sogni di musicisti”, ha aggiunto Red, rivelando la costante dedizione che ha alimentato la loro carriera.
L’album “Opera Seconda”, pubblicato nel 2012, ha segnato un capitolo significativo nella storia dei Pooh. Accompagnati da un’orchestra sinfonica di sessantasette elementi, i Pooh hanno “rinnovato” vecchi brani, cercando di inserire un’atmosfera sinfonica nel loro suono caratteristico. La scelta di collaborare con artisti del calibro di Claudio Baglioni e Mario Biondi ha aggiunto profondità e ricchezza al progetto, creando un ponte tra generazioni e stili musicali diversi.
Il brano “Ci penserò domani”, reinterpretato con la voce di Dody e la partecipazione di Mario Biondi, ha evidenziato l’approccio innovativo della band nel reinventare i propri successi. “L’interpretazione di Mario ha dato un approccio internazionale a questo brano”, hanno commentato ancora il membro dei Pooh.
Il rapporto osmotico tra la band e l’orchestra durante il tour ha reso ogni esibizione un’esperienza unica e coinvolgente. Guidati dall’emozione e dalla passione per la musica, i Pooh hanno trasformato il palcoscenico in un’opera d’arte visiva e sonora, utilizzando tecnologie all’avanguardia per offrire uno spettacolo indimenticabile.
L’abbandono di Stefano ha segnato un momento di svolta nella storia della band, ma i Pooh hanno affrontato la situazione con resilienza e determinazione. Trasformando l’evento negativo in un’opportunità di rinascita, i membri restanti hanno continuato a portare avanti il loro sogno con rinnovato impegno e passione.
Guardando al futuro, i Pooh sono pronti ad affrontare nuove sfide e ad esplorare nuovi orizzonti musicali. Con una carriera ricca di successi e una reputazione consolidata, la band resta fedele alla propria visione e continua a ispirare generazioni di appassionati di musica.
Nel corso del mio programma, Red ha ricordato con affetto i momenti indimenticabili trascorsi in Calabria, evidenziando l’accoglienza calorosa e l’affetto del pubblico calabrese che ha contribuito a rendere ogni esibizione un’esperienza memorabile.
In chiusura, desidero esprimere un sentito ringraziamento a Red Canzian per aver scelto il mio programma, “Saluti e baci”, come piattaforma per presentare il nuovo e affascinante progetto dei Pooh. È stato un onore e un privilegio ospitare una leggenda della musica italiana come lui nel nostro salotto radiofonico.
Auguro a Red Canzian e a tutti i membri dei Pooh tanti altri successi ancora nel loro percorso artistico. Con la loro musica intemporale e la loro straordinaria passione, i Pooh rimarranno sempre una presenza imprescindibile nella storia della musica italiana, unendo generazioni e lasciando un’impronta indelebile nel cuore di milioni di fan in tutto il mondo.