Mario Venuti Live nel Cuore del Parco della Biodiversità
CATANZARO, 9 SETT 2015 – Lunedì 7 Settembre alle ore 22.00 si è tenuto un concerto emozionante presso il Parco della Biodiversità Mediterranea a Catanzaro. Il cantautore siciliano Mario Venuti ha incantato il pubblico con la sua voce, regalando un’esperienza musicale indimenticabile.
Lo spettacolo, inserito nel cartellone della manifestazione “Settembre al Parco”, giunta alla XI edizione, è intitolato “Il tramonto dell’occidente in tour”. Esso ha allietato il primo fine settimana di settembre dei cittadini della città capoluogo, regalando loro un momento di evasione e di bellezza.
Il nome dello spettacolo deriva dall’ultimo album del cantautore, il quale offre un viaggio musicale carico di riflessione, introspezione e speranza. La sua esibizione nel polmone verde della città è stata accompagnata dalla presenza di un trio eccezionale composto da Donato Emma alla batteria, Antonio Moscato al basso e Pierpaolo Latina alle tastiere.
L’atmosfera del concerto è stata magica e coinvolgente, grazie alla maestria degli artisti presenti e alla bellezza del contesto naturale circostante. La voce di Mario Venuti ha saputo emozionare tutti i presenti, regalando un’esperienza unica ed indimenticabile.
La manifestazione “Settembre al Parco” si è rivelata un’occasione unica per godere della bellezza della natura e della musica, con la presenza di un artista di spessore come Mario Venuti. Il concerto ha offerto un’esperienza di grande valore artistico e culturale, contribuendo a promuovere la cultura e la bellezza del territorio.
Il viaggio di un artista tra passione e innovazione
Mario Venuti, figlio di Messina e Napoli ma cresciuto tra Messina e Siracusa, ha sempre portato nel suo percorso artistico le radici profonde della Sicilia e il richiamo della musica partenopea. Tuttavia, è a Catania che ha trovato la sua vera dimensione, trasformando la sua passione per la musica in una carriera vibrante e appassionante.
Gli inizi della sua carriera lo vedono protagonista nelle cover band, dove insieme a Toni Carbone si esibisce nei locali catanesi e intrattiene i militari statunitensi di Sigonella. Ma è alla fine degli anni ’70 che l’incontro con i fratelli Gabriele e Luca Madonia segna l’inizio dell’avventura dei Denovo, una band destinata a lasciare un’impronta indelebile nella scena musicale italiana.
Nonostante il successo e la notorietà raggiunta con i Denovo, Venuti decide di intraprendere la strada da solista nel 1994, con l’album “Un po’ di febbre”. Da allora, il suo percorso artistico è stato caratterizzato da una continua sperimentazione e ricerca musicale.
Nel corso degli anni ’90, Venuti ha consolidato la sua fama con album come “Microclima”, arricchito dalle sonorità sudamericane, e collaborazioni di prestigio con artisti del calibro di Carmen Consoli e la realizzazione di un album tributo a Franco Battiato.
Tuttavia, gli anni 2000 hanno portato sfide e cambiamenti nella sua carriera. La scomparsa del suo produttore nel 2000 e problemi contrattuali hanno ritardato l’uscita di nuovi album, ma non hanno mai fermato la sua passione e creatività.
Nel 2004, il ritorno sul palco di Sanremo con il brano “Crudele” segna un momento importante nella sua carriera, confermando il suo talento e la sua capacità di reinventarsi. Da allora, Venuti ha continuato a scrivere, produrre e collaborare con artisti di diverse generazioni e generi musicali.
L’album “Recidivo”, pubblicato nel 2009, ha confermato il suo status di artista poliedrico e innovativo, con brani che spaziano dal pop al rock, arricchiti da duetti memorabili con artisti del calibro di Franco Battiato e Carmen Consoli.
Negli anni 2010, Venuti ha continuato a esplorare nuovi territori musicali, sia come artista che come compositore. Il suo impegno nel musical “Jesus Christ Superstar” nel 2010 e l’uscita del suo album “L’ultimo romantico” nel 2012 testimoniano la sua costante ricerca di nuove sfide e ispirazioni.
Oggi, Mario Venuti continua a stupire e emozionare il suo pubblico con la sua musica e le sue performance dal vivo. Il suo ultimo album, “Il tramonto dell’Occidente”, è solo l’ultima tappa di un viaggio artistico straordinario che continua a sorprendere e incantare.
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