Mark Sherman protagonista al Catanzaro Jazz Fest

Mark Sherman
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Mark Sherman protagonista al Catanzaro Jazz Fest: un concerto imperdibile con il suo quartetto e l’ospite Flavio Boltro, per una serata di grande jazz al Teatro Comunale di Catanzaro

Il grande jazz torna protagonista in Calabria con la 24ª edizione del Catanzaro Jazz Fest, una rassegna che negli anni ha scritto pagine importanti nella storia della musica afroamericana nella regione. Lunedì 25 novembre, alle ore 21:00, il Teatro Comunale di Catanzaro ospiterà uno degli eventi di punta del festival: l’attesissimo concerto del vibrafonista e pianista statunitense Mark Sherman, artista di fama internazionale.

Sherman è molto più di un musicista: è un interprete capace di fondere tecnica impeccabile e un’energia travolgente. Le sue esibizioni sono note per il calore e il coinvolgimento emotivo, impreziosite da improvvisazioni che espandono i temi dei brani eseguiti. Nel corso della sua carriera, Sherman ha collaborato con autentiche leggende del jazz, come Wynton Marsalis, Joe Lovano, Michael Brecker e Marcus Miller, e ha accompagnato icone della musica pop tra cui Natalie Cole e Michael Bolton. Non meno impressionante è il suo percorso nella musica classica, che lo ha visto esibirsi sotto la direzione di grandi maestri come Leonard Bernstein e Herbert von Karajan.

Per il pubblico del Catanzaro Jazz Fest, Sherman si presenterà con il suo quartetto composto da Bruno Montrone all’organo Hammond e Alessandro Napolitano alla batteria. Ad arricchire la serata, la presenza di Flavio Boltro, uno dei trombettisti più acclamati del panorama jazzistico italiano e internazionale.

I biglietti per assistere al concerto sono disponibili presso la biglietteria del Teatro Comunale di Catanzaro, con opzioni di abbonamento e riduzioni dedicate agli studenti.

Il Catanzaro Jazz Fest, diretto da Francesco Panaro, si conferma ancora una volta un appuntamento imperdibile per gli amanti del jazz, portando sul palco della città calabrese il meglio della scena musicale mondiale. Non resta che lasciarsi trasportare dalle note e dall’energia di Mark Sherman e del suo straordinario ensemble.