Tra i tanti spicca il “Premio Sala Stampa Mia Martini” assegnato dalla stampa specializzata
Pronto a ripartire l’appuntamento più atteso del panorama musicale nazionale: il Festival della Canzone Italiana, giunto quest’anno alla sua 72esima edizione, prenderà il via il prossimo 1° febbraio. Per il terzo anno consecutivo, la conduzione e la direzione artistica è stata affidata ad Amadeus, che salirà sul palco dell’Ariston accompagnato da cinque co-conduttrici che si alterneranno nel corso delle cinque serate: Ornella Muti, Lorena Cesarini, Drusilla Foer, Maria Chiara Giannetta e Sabrina Ferilli.
L’emergenza sanitaria, anche quest’anno ha portato alla scelta di istituire un rigido protocollo sanitario, per consentire che l’intero Festival si possa svolgere in totale sicurezza per artisti ed addetti ai lavori; ma quello che sicuramente non cambierà sarà l’elemento che da sempre contraddistingue questo evento, ovvero il portare la bellezza della musica in tutte le case degli italiani e non solo.
Come ormai da diversi anni, anche in questa edizione sarà presente con le sue opere il maestro orafo Michele Affidato, la cui arte ha caratterizzato e segnato nel tempo i momenti salienti del Festival della Canzone Italiana. Nelle passate edizioni, con le sue opere, sono stati premiati artisti che hanno fatto la storia di questa kermesse musicale, ma anche giornalisti, autori e maestranze. Tutti coloro, insomma, che raccontano e promuovono il Festival di Sanremo nel mondo, fondendo il tutto in un rapporto che unisce la bellezza della musica a quella dell’arte orafa.
Su tutti, in questa 72esima edizione, spicca il prestigioso “Premio Sala Stampa Mia Martini”. L’opera realizzata consiste in una scultura galvanizzata in oro e argento, composta da un leone che si appoggia ad una chiave di violino, con alla base una composizione di fiori in argento, dove sono state incastonate pietre di topazi azzurri. La scultura vuole simboleggiare “Sanremo la Città dei Fiori, della Musica e del Mare”. Un premio intitolato alla memoria della grande cantautrice Mia Martini e che viene assegnato, dalla stampa specializzata, alla canzone e all’interprete che più si è distinto per il testo e per l’originalità. Inoltre, anche quest’anno, Michele Affidato ha avuto il compito di realizzare i premi per Casa Sanremo. Tra questi: il Soundies Awards, un premio ideato da Vincenzo Russolillo, patron di Casa Sanremo, destinato alle case discografiche.
Una giuria di esperti di musica e di cinema valuterà il miglior videoclip tra i brani presentati al Festival. L’opera è costituita da un disco in argento ed una chiave di violino che poggiano su una base di cristallo e vetro fuso.
Non solo musica, la firma di Affidato sarà posta anche sulla parte culturale della kermesse. Al maestro orafo è stato, infatti, dato l’incarico di realizzare i premi per l’edizione 2022 di “Casa Sanremo Writers”, lo spazio interamente dedicato all’incontro tra scrittori e pubblico dove, a parlare di libri troviamo anche e soprattutto musicisti, giornalisti e personaggi di spettacolo. Due le opere realizzate: la prima per il concorso letterario nazionale per opere edite a tema libero e la seconda per il concorso “Writers – Serie TV”. Entrambe le opere consistono in dei bassorilievi in argento. Infine un premio speciale verrà consegnato anche ad Amadeus.
Ma per Michele Affidato “Sanremo” non è solo musica e cultura, ma anche impegno sociale. Come per gli scorsi anni, il maestro orafo, da poco nominato Ambasciatore nazionale UNICEF, promuove un convegno a Casa Sanremo, volto a sensibilizzare le tematiche particolarmente attenzionate dall’UNICEF. Quest’anno il tema sarà la “Dispersione scolastica e povertà educative”, una tematica che da sempre l’UNICEF tiene in grande considerazione, non solo nel nostro paese ma in tutto il mondo; a condurre il convegno sarà la brava presentatrice RAI Veronica Maya. Ed ancora la realizzazione del premio “Musica Contro le Mafie”, ideato da Gennaro De Rosa, che da anni, attraverso la musica e i musicisti, porta avanti un impegno non solo “contro” le mafie, la corruzione e i fenomeni di criminalità ma anche per una vera e propria giustizia sociale. L’opera, realizzata dall’orafo-scultore Antonio Affidato, consiste in una scultura in argento, raffigurante il logo di “Musica Contro le Mafie”.