MusicAMA Calabria, il direttore artistico Pollice: «Un festival andato oltre ogni previsione»

Francescantonio Pollice, MusicAma Calabria
Francescantonio Pollice, MusicAma Calabria

Grande soddisfazione per una rassegna che ha ospitato grandi superstar

Sono state dieci giorni di pura musica, arte, danza e teatro. Un progetto ambizioso e molto complesso quello della 43.ma edizione di MusicAma Calabria, ideata e diretta da Francescantonio Pollice, che ha portato a Lamezia Terme le eccellenze del mondo della musica classica, del teatro e della danza, con una serie di concerti e di spettacoli andati in scena sui palcoscenici del Teatro Grandinetti Comunale e del Teatro Politeama Franco Costabile.

«È stata una sfida affrontata con noi stessi, fortemente motivati dal desiderio di tornare a respirare l’aria della cultura e dello spettacolo. Ogni artista è riuscito a trasmetterci le emozioni che mancavano a noi e, soprattutto, al nostro pubblico. Oggi, che è tutto finito, possiamo dire che la Calabria intera ha potuto godere di un Festival che è andato oltre ogni previsione». L’entusiasmo e la soddisfazione traspaiono dalle parole di Pollice.

Da Violante Placido, che in “Per Elisa”, ha dato una immagine umana di Ludwig Van Beethoven, a Shlomo Mintz e Itamara Golan, musicisti che hanno incantato la platea con i loro virtuosismi al violino e al pianoforte, è stato un susseguirsi di superstar. Nomi che hanno messo la Calabria al centro dei grandi circuiti internazionali come Gerhard Oppitz, Misha Maisky e la figlia Lily, Neri Piliu e la sua compagnia di ballo, la soprano Carmela Remigio, Nello Salza, trombettista caro a Ennio Morricone, il duo Bruno Canino e Antonio Ballista, Simone Vallerotonda e Gabriele Lavia, fine dicitore delle poesie di Giacomo Leopardi.

Grande interesse ha suscitato la co-produzione di AMA Calabria con il CIDIM e la Camerata Strumentale di Prato con la performance di quest’ultima, diretta da Bruno Moretti, in un tributo a Federico Fellini. Il progetto «è stato pensato e realizzato per omaggiare il grande regista nella ricorrenza del centenario della sua nascita. Una idea che nella nostra regione non aveva avuto nessuna realizzazione in questi termini».

Ciascuno dei Top Events è stato dedicato ad una istituzione dello stato che si occupa di sicurezza nella convinzione dell’inscindibilità del binomio cultura sicurezza e questo ha permesso di ospitare nei teatri i massimi rappresentanti locali della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Locale, dell’Esercito e dei Vigili del Fuoco.

Ma la 43ma edizione di MusicAMACalabria non è stata solo spettacolo. «Con questa edizione – ha detto il direttore artistico – abbiamo voluto esaltare l’immagine di una Calabria attiva e propositiva, dando anche importanza alla valorizzazione dei beni materiali e immateriali di cui dispone. Siamo stati promotori di una ripresa sociale e culturale del territorio con la collocazione nel Parco Mastroianni di Lamezia Terme di cinque sculture realizzate dall’artista Maurizio Carnevali su tematiche del festival come segno tangibile di un nuovo decoro urbano».

L’attenzione al territorio e alla intera regione ha visto AMA Calabria avviare un’iniziativa con Gambero Rosso. Per tutta la durata del Festival, ogni giorno, sul sito del celebre marchio legato alla cucina, sono state promosse le eccellenze gastronomiche calabresi. Una iniziativa che ha riscosso interesse fra gli appassionati e ha determinato una forte visibilità sul settore agroalimentare calabrese non solo in Italia.

Un riscontro positivo arrivato dal pubblico, ma anche dai media e dalla stampa regionale e nazionale e sui social dell’associazione che hanno registrato oltre 100000 visualizzazioni durante le 10 giornate del festival. Un bilancio che conferma l’operato di AMA Calabria tra i più importanti della nostra regione e che fa ben sperare per il futuro prossimo con le nuove iniziative.