Luigi Mussari celebra i Nomadi sulla Radio Catanzaro Centro con uno speciale radiofonico indimenticabile
La notte di Gasperina è stata permeata da una vibrante sinfonia di musica e divertimento, con migliaia di persone che hanno affollato il campo sportivo di Conella per celebrare l’Oktoberfest targata Pro Loco. L’instancabile presidente Maurizio Conforto e il suo affiatato staff hanno orchestrato un evento che ha attirato presenze da ogni angolo della regione, promettendo e consegnando una serata indimenticabile.
Il palco, fulcro dell’evento, ha accolto i leggendari Nomadi, protagonisti di cinquant’anni di carriera musicale. Premiati per il loro contributo alla scena musicale italiana, hanno incantato il pubblico con le loro melodie intramontabili. Sul palco, insieme al sindaco Gregorio Gallello e all’orafo Luca Sgrò, il presidente Conforto ha consegnato loro il meritato riconoscimento, celebrando il loro impegno e la loro passione per la musica.
Ma la festa non si è esaurita con l’esibizione dei Nomadi. Domenico Milani ha mantenuto alta l’energia del pubblico con la sua professionalità, mentre Ciccio Nucera ha scatenato balli e risate con le sue tarantelle e la musica folk, riempiendo la serata di colori e suoni che hanno superato persino l’ostacolo della pioggia.
Tra un’emozionante esibizione e l’altra, gli stand gastronomici hanno deliziato i presenti con prelibatezze locali: dai panini con la salciccia cotta sulla griglia a una vasta selezione di specialità gastronomiche, il tutto accompagnato da fiumi di birra alla spina. L’impeccabile organizzazione dello staff della Pro Loco di Gasperina ha garantito che ogni dettaglio fosse curato con precisione, confermando ancora una volta che l’associazione è sinonimo di grande divertimento e di eventi di successo.
Notte magica a Gasperina: la musica dei Nomadi risuona tra le colline
Ma la serata è stata anche un’occasione per riflettere sulla lunga e illustre storia dei Nomadi, iniziata nel lontano 1963. Da allora, il gruppo ha attraversato diverse fasi, dalle radici beat degli anni ’60 all’evoluzione verso un pop più commerciale negli anni ’70. Nonostante le sfide e le tragedie, come la perdita del bassista Dante Pergreffi e del leggendario cantante Augusto Daolio, il gruppo ha saputo risorgere dalle proprie ceneri grazie alla determinazione del tastierista Beppe Carletti e alla loro costante voglia di reinventarsi.
Il successo dei Nomadi è stato confermato da album come “Gente come noi” (1991), un piccolo capolavoro che ha catturato l’essenza della loro musica e ha riconquistato il cuore dei fan. Nonostante le sfide, il gruppo ha dimostrato una resilienza straordinaria, continuando a produrre musica di alta qualità e a ispirare generazioni di appassionati.
La notte di Gasperina è stata dunque molto più di un semplice concerto: è stata una celebrazione della musica, della comunità e della determinazione umana. E mentre le note dei Nomadi si sono dissolte nell’aria, il ricordo di questa serata rimarrà vivo nei cuori di coloro che hanno avuto il privilegio di partecipare a questo evento straordinario.
Il tributo che ha emozionato gli ascoltatori
Nel giorno successivo al concerto che ha scosso lo stadio di Gasperina il 5 ottobre 2013, ho deciso di rendere omaggio ai Nomadi nel mio celebre programma “Saluti e Baci” su Radio Catanzaro Centro. Gli studi radiofonici si sono trasformati in un palcoscenico di emozioni, con numerosi interventi dei radioascoltatori e uno speciale di circa 10 minuti dedicato interamente al leggendario gruppo musicale.
Il cuore dello speciale è stato un affascinante mosaico di interviste esclusive con i membri dei Nomadi: Beppe Carletti, Sergio Reggioli, Chico Falzone e Daniele Campani hanno condiviso ricordi, riflessioni e aneddoti sulla loro straordinaria carriera. Le voci degli artisti hanno svelato retroscena e passioni, regalando ai fan uno sguardo privilegiato dietro le quinte del mondo della musica.
Una sorpresa particolarmente emozionante ha arricchito la serata: durante le interviste, uno degli ospiti ha condiviso dei ricordi significativi. Si tratta di Maurizio Tinello, il quale ha evocato il 1982 come un anno di avvenimenti memorabili: l’Italia ha vinto i mondiali, il Catanzaro si è classificato al 7° posto in Serie A, i suoi 18 anni e in radio due intraprendenti conduttori stavano cercando di stabilire un nuovo record di trasmissione radiofonica. È stato rievocato il leggendario evento della maratona radiofonica chi ho condotto negli anni 80 assieme al compianto amico e collega Eduardo Fava sulla Radio Catanzaro Nord.
Per coloro che non hanno potuto seguire il programma in diretta, l’emozionante speciale è stato reso disponibile in podcast sul canale Calabria Magnifica, consentendo a tutti di rivivere i momenti magici trascorsi in compagnia dei Nomadi e dei loro fan.
L’evento si è rivelato un’esperienza straordinaria per gli appassionati della musica italiana, confermando ancora una volta il talento e l’importanza dei Nomadi nella cultura musicale del nostro paese.
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