È morto Philippe Leroy, era Yanez di “Sandokan” e famoso anche per “Leonardo da Vinci”
ROMA, 2 GIU 2024 – Si è spento ieri sera a Roma, all’età di 93 anni, Philippe Leroy, il celebre attore francese noto per le sue oltre 200 apparizioni tra film e sceneggiati. Leroy, che era malato da tempo, lascia un vuoto incolmabile nel mondo del cinema e della televisione.
Nato a Parigi nel 1930, Leroy proviene da una famiglia aristocratica, composta da militari e uomini di legge. Il giovane Philippe decise presto di distaccarsi dalle tradizioni familiari, imbarcandosi come mozzo su una nave diretta in America a soli 17 anni. Tornato in Europa nel 1953, si arruolò nell’esercito francese, prima di avvicinarsi al mondo del cinema.
Una carriera brillante
L’esordio cinematografico di Leroy avvenne nel 1960, all’età di trent’anni, con il film drammatico “Il buco” di Jacques Becker. La sua carriera decollò rapidamente e nel 1962 si trasferì a Roma, dove trovò il successo con pellicole come “Leoni al sole” (1961), “Il terrorista” (1963) e “Sette uomini d’oro” (1965).
In Italia, il suo nome è indissolubilmente legato all’interpretazione di Yanez de Gomera nello sceneggiato “Sandokan” del 1976. Ma Leroy è ricordato anche per aver vestito i panni di Leonardo da Vinci nella miniserie televisiva “La vita di Leonardo da Vinci” del 1971, diretta da Renato Castellani. Questi ruoli iconici gli hanno permesso di consolidare la sua fama e di entrare nei cuori del pubblico italiano.
Vita privata
Nel 1990, Philippe Leroy sposò la giornalista Silvia Tortora, figlia del noto conduttore televisivo e politico Enzo Tortora. La coppia ebbe due figli, Philippe e Michelle. Leroy aveva anche un’altra figlia, Philippine Leroy-Beaulieu, nata da una relazione precedente con l’attrice omonima. Oltre al cinema, Philippe Leroy aveva una grande passione per il paracadutismo. A 23 anni, divenne tenente paracadutista nella Legione Straniera e, anche dopo i 50 anni, continuò a coltivare questa passione. Era tesserato nel reparto paracadutismo della società sportiva SS Lazio, di cui era anche un grande tifoso. In occasione del suo 80esimo compleanno, si lanciò per l’ultima volta durante il Parashow di Roma.
Non solo Sandokan
Oltre a “Sandokan” e “La vita di Leonardo da Vinci”, Leroy interpretò numerosi altri lungometraggi e serie televisive. Tra le sue interpretazioni più importanti si ricordano “State buoni se potete” (1983) di Luigi Magni, dove interpretò Sant’Ignazio di Loyola, e il poliziesco “Milano calibro 9” (1972) di Fernando Di Leo. Negli anni ’90, Leroy apparve in un cameo nella serie “Noi siamo angeli” con Bud Spencer e Philip Michael Thomas e partecipò alla sesta e settima stagione di “Don Matteo” nel ruolo del vescovo.
Gianvito Casadonte ricorda Philippe Leroy, premiato al MGFF
Gianvito Casadonte, fondatore del Magna Graecia Film Festival, ha voluto ricordare Philippe Leroy, scomparso ieri a Roma all’età di 93 anni. “Il luminoso firmamento del cinema perde una delle sue stelle più brillanti, Philippe Leroy. La sua è stata una storia unica, intrecciata con una vita ricca di passioni e svolte continue. Un uomo che ha conosciuto la guerra e ha scoperto per magia il teatro, il cinema e la televisione, conquistando anche i cuori degli spettatori italiani. Un Paese, il nostro, in cui si è sempre sentito adottato,” ha dichiarato Casadonte.
Leroy, celebre per il ruolo di Yanez nello sceneggiato “Sandokan” degli anni ’70, raggiunse l’apice del successo proprio in Italia. È una coincidenza emozionante che proprio in questi giorni, in Calabria, si stiano girando le scene del nuovo adattamento televisivo di “Sandokan”.
Casadonte ha ricordato con particolare affetto il momento in cui Leroy partecipò al Magna Graecia Film Festival del 2015, accompagnando a Catanzaro uno dei suoi ultimi film, “La notte è piccola per noi”, diretto da Gianfrancesco Lazotti. “Fu l’occasione per consegnargli la Colonna d’Oro alla carriera, un momento indimenticabile nella storia del Festival,” ha concluso Casadonte.
Il Ricordo di Philippe Leroy al MGFF di Calabria Magnifica
Per Luigi Mussari di Calabria Magnifica, l’incontro con Philippe Leroy al Magna Graecia Film Festival (MGFF) nell’agosto del 2015 è stato un momento significativo. In un’intervista che ha catturato l’attenzione del pubblico nazionale, Leroy si è mostrato inaspettatamente disponibile e cordiale, contrariamente alla sua fama di essere schivo e poco incline alle interviste. Sebbene inizialmente considerato reticente, Leroy ha accolto Mussari con gentilezza, offrendo un’opportunità rara di esplorare la sua carriera e il suo rapporto con il cinema.
“Mi dissero che sarebbe stato difficile ottenere l’intervista, ma Philippe si rivelò una persona di grande umanità e saggezza”, ricorda Mussari. “L’incontro prese una direzione spontanea, grazie alla sua disponibilità. È stato un momento memorabile, un’occasione unica per il pubblico di conoscere più da vicino un’icona del cinema.”
PLAYLIST DI CALABRIA MAGNIFICA: Magna Graecia Film Festival
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