È stata presentata oggi nella Sala Oro della Cittadella regionale la XIX edizione della rassegna “Primavera dei Teatri” di Castrovillari, uno degli appuntamenti culturali più apprezzati in Calabria, divenuto nel corso degli anni un evento di spessore internazionale nel settore. All’incontro con la stampa erano presenti l’Assessore regionale ala Cultura Maria Francesca Corigliano, il direttore organizzativo del Festival Settimio Pisano, quello artistico Dario De Luca, il sindaco di Castrovillari Domenico Lo Politico e Giuseppina Grillo, in rappresentanza del Parco Nazionale del Pollino, da sempre partner della Rassegna teatrale castrovillarese.
“La Primavera dei Teatri – ha spiegato l’Assessore Corigliano – è uno di quegli appuntamentiu culturali che il Presidente Oliverio e la Giunta hanno voluto sostenere con forza perché capace di coinvolgere un intero territorio e produrre turismo. Oltre alla qualità e al valore riconosciuti oramai in campo nazionale ed internazionale, grazie alla presenza costante di compagnie artistiche d’avanguardia, questo Festival coinvolge e promuove il patrimonio naturale e dei beni culturali di un’area molto bella della nostra regione, attraverso la fruizione degli spettacoli all’interno di luoghi storici come il Castello Aragonese o il Protoconvento. Per questo – ha aggiunto l’Assessore Corigliano – questa amministrazione ha selezionato la Primavera dei Teatri tra gli eventi che saranno sostenuti nei prossimi tre anni per la sezione “Grandi Festival”. Una dote pari a 200.000 euro all’anno per rafforzare e migliorare la qualità del prodotto artistico che ritengo sia un motore non solo di cultura ma anche attrattore turistico grazie appunto alla valorizzazione del sistema dei beni culturali”.
Il direttore artistico della rassegna, Dario De Luca, e quello organizzativo, Settimio Pisano, hanno innanzitutto ringraziato la Regione e il Presidente Oliverio per l’attenzione dimostrata in questi anni alla rassegna e hanno illustrato il programma di questa edizione che prenderà il via il prossimo 27 maggio e si concluderà il 2 giugno, trasformando Castrovillari in una città laboratorio con 21 spettacoli in cartellone, di cui 16 prime e due anteprine nazionali.
“Novità assoluta di questa edizione – hanno detto gli organizzatori – è Europe Connection. La drammaturgia europea in Calabria, progetto triennale che si impegna alla diffusione e alla promozione della nuova drammaturgia europea attraverso la messa in relazione con la produzione artistica regionale. Un progetto a sostegno delle compagnie calabresi che scommette e investe sul territorio aprendo una finestra sull’Europa e sulle poetiche internazionali”.
Nutrita quest’anno la presenza di artisti calabresi: Saverio Tavano, la compagnia Brandi/Orrico, Francesco Aiello, Libero teatro, Franco Dionesalvi e i Nimby, solo alcuni nomi, mentre fa ritorno alla Primavera dei Teatri Roberto Latini che dopo il successo del Cantico dei cantici torna con il debutto di Sei.
Spazio anche a quattro spettacoli per ragazzi, quattro laboratori per bambini, laboratori di regia, di teatro e critica e uno su postura e voce.
Presentazioni inoltre di riviste teatrali e conferenze stampa delle compagnie ogni mattina.
Infine un giornale del Festival frutto del laboratorio Teatro e Critica e un workshop dedicato ai giovani spettatori.