Queen a Knebworth: sono passati 37 anni da quel leggendario addio
Oggi, esattamente 37 anni fa, il 9 agosto 1986, il mondo della musica ha assistito a un evento epocale: l’ultimo concerto live dei Queen con la formazione al completo. Battezzato “A Night Of Summer Magic”, il concerto è stato un addio straziante e memorabile mentre la leggendaria band britannica ha salutato il suo pubblico affezionato presso la Knebworth House.
Il palcoscenico era un’opera d’arte di luci e suoni, ma nulla poteva competere con l’energia travolgente e la passione che scaturiva da Freddie Mercury, Brian May, Roger Taylor e John Deacon. Questo evento, aggiunto al tour promozionale dell’album “A Kind of Magic”, è diventato un capitolo senza precedenti nella storia della band.
La serata è stata inaugurata con “One Vision”, un brano che aveva catturato il cuore del pubblico dopo la loro indimenticabile esibizione al Live Aid l’anno precedente. Fin dall’inizio era chiaro che i Queen erano maestri nel creare un mix irresistibile tra musica, performance scenica e coinvolgimento del pubblico. Una folla di oltre 120mila spettatori (alcune fonti suggeriscono addirittura 200mila) aveva atteso con fervore questo evento, con migliaia di fan accampati fuori dal parco fin dalla vigilia.
Quella notte, la carica emotiva era tangibile sia tra i membri della band che tra gli spettatori. L’immagine della band che arrivava a bordo del “Magic Helicopter”, decorato con l’iconica copertina di “A Kind of Magic”, è rimasta impressa come simbolo dell’entusiasmo travolgente che circondava l’evento. Mentre Mercury dominava il palco con la sua voce potente e la sua presenza magnetica, si potevano già intravedere segni di stanchezza, segnali di un futuro difficile che sarebbe giunto in modo inaspettato.
Solo l’anno successivo sarebbe stata ufficialmente diagnosticata ad Freddie Mercury l’HIV/AIDS, ma quella notte a Knebworth segnò in qualche modo l’inizio della fine. I Queen non sapevano ancora cosa li attendeva, ma stavano chiudendo un capitolo dorato della loro carriera.
Malgrado l’organizzazione impeccabile e le tecnologie avanzate dell’epoca, l’ultimo concerto dei Queen con la formazione originale non è mai stato filmato ufficialmente. Resta solo un bootleg olandese come ricordo approssimativo di quella performance straordinaria. Le canzoni eseguite durante il tour sono state poi raccolte nell’album doppio “Live Magic”, pubblicato nel dicembre 1986.
Quella serata non è stata solo caratterizzata dalla musica e dall’emozione. È stata oscurata dalla tragica morte di un giovane fan di 21 anni, pugnalato durante un tafferuglio nella folla. Questo evento sconvolgente ha gettato un’ombra su una serata che avrebbe dovuto essere solo di celebrazione.
Con il loro spirito intramontabile, i Queen hanno dato il massimo fino all’ultimo respiro del loro ultimo concerto live. Dopo due ore dense di pura magia musicale, la band ha concluso con “We Are The Champions”, un inno che rappresentava perfettamente il loro status iconico nell’industria musicale. E come sempre, la chitarra di Brian May ha reso omaggio alla patria con l’epico finale di “God Save the Queen”.
A 37 anni di distanza, il 9 agosto 1986 rimane un capitolo indelebile nella storia dei Queen e della musica stessa. La loro eredità musicale e la loro presenza scenica continuano a vivere, riscaldando i cuori dei fan di tutto il mondo.