Una storia musicale calabrese che attraversa le generazioni
CATANZARO, 26 AGO 2023 – La suggestiva storia di tre giovani provenienti dalla Calabria, che sognavano la musica negli anni ’80 e che ancora oggi, dopo oltre 40 anni, portano avanti quel sogno con determinazione e passione, è una narrazione avvincente che trascende il tempo. Questa sera, insieme a un altro veterano della scena musicale calabrese, Enzo Principe, hanno dato vita a un concerto straordinario nella marina di Catanzaro, di fronte a un vasto pubblico entusiasta.
Ragazzi del mondo: uno dei gruppi più longevi della Calabria
Questi tre ragazzi, ora adulti, hanno fondato uno dei gruppi più longevi nella storia della musica pop calabrese: gli RDM – Ragazzi del Mondo. Il titolo stesso, tratto da una celebre canzone dei Pooh, incarna la loro essenza: un fondamento radicato nel Sud Italia, su cui costruire spettacoli capaci di emozionare e coinvolgere il pubblico in ogni luogo. Originari di Catanzaro, essi incarnano l’unione tra la propria terra di nascita e l’apertura verso il mondo. Nel 1981, la passione per la musica ha portato alla nascita del gruppo grazie a Francesco, che ha assunto il ruolo di chitarra e voce, Franco, abile alle tastiere e nel tecnicismo del suono, e Beppe, che ha dato il suo contributo al basso e alle voci.
Nel gruppo si è aggiunto anche Marco De Paola, un grande professionista del settore, che già da qualche anno fa parte della formazione ufficiale come batterista. Al mixer c’è il bravissimo fonico Luciano Ranieri.
Il viaggio musicale dei Ragazzi del mondo dalla cantina al palco
Sotto la guida della nonna, i due fratelli e un cugino hanno intrapreso il loro viaggio musicale, sperimentando nuovi suoni e idee nella cantina di casa, trasformata in uno spazio di esplorazione. Questa passione li ha spinti a superare i confini delle esibizioni ordinarie, portando sull’ambito palco un’innovazione unica. Un’innovazione che li ha premiati con migliaia di concerti in tutto il Sud Italia, scaldando piazze e collaborando con illustri artisti nazionali come Alan Sorrenti, Sandro Giacobbe, Ivan Cattaneo, Pippo Franco, Cugini di Campagna, Homo Sapiens e Alvaro Vitali. Particolarmente significativa è stata la loro collaborazione con Paolo Mengoli, con cui hanno condiviso il palco in emozionanti concerti per due stagioni consecutive.
Nonostante l’evolversi degli anni e i cambiamenti nel panorama musicale, gli RDM mantengono intatto lo spirito che li ha animati fin dall’inizio. Nonostante le diverse attività professionali intraprese dai membri, nonostante l’alternarsi di volti nella formazione, la forza della “famiglia” rimane inalterata. Anche se oggi sembra lontano il ricordo di un garage insonorizzato con cartoni d’uovo per non disturbare i vicini, quel medesimo spirito risuona nelle note che continuano a creare e condividere.
Il premio “Mia Martini” e le cover band
Attraverso gli anni di carriera, gli RDM hanno vissuto diverse fasi, da band ufficiale di Miss Italia a vincitori del prestigioso premio “Mia Martini”. Eppure, con il passare del tempo, è inevitabile cambiare e crescere. Hanno abbracciato la sfida di interpretare le cover dei Matia Bazar nel 2019, seguite dalle reinterpretazioni dei Pooh. Un omaggio all’eredità di un gruppo che rischiava di scomparire nell’oblio, un tributo che omaggia il passato senza dimenticare le proprie radici.
Il magico tributo dei Ragazzi del mondo ai Pooh
Nel suggestivo scenario del quartiere Lido di Catanzaro, gli appassionati di musica hanno vissuto un’esperienza senza pari. Sul palco, la trasformazione degli “Ragazzi del mondo” in una coinvolgente cover band ha dato vita a un omaggio straordinario ai leggendari Pooh. Le melodie intramontabili, con il loro richiamo al passato e all’attualità, hanno scivolato nell’atmosfera, avvolgendo il pubblico in un’aura di emozioni e ricordi.
Questo momento magico di connessione ha operato un vero miracolo, unendo anime e generazioni attraverso l’armonia delle note musicali. Il pubblico presente ha sperimentato una fusione di emozioni condivise, mentre le voci si sono alzate all’unisono per cantare le canzoni che hanno segnato un’epoca. Un’esperienza che ha dimostrato il potere unificante della musica, un linguaggio universale capace di superare le barriere del tempo e dello spazio.
La serata è stata molto più di un semplice concerto; è stata un’opportunità di riscoperta, di ricordi e di creare nuovi legami. Gli spettatori hanno catturato l’energia vitale delle esecuzioni, cedendo alle melodie familiari e lasciandosi trasportare in un viaggio emotivo attraverso gli anni. Il palco si è trasformato in un crocevia di esperienze individuali, tutte intrecciate in un unico filo di musica che ha legato cuori e menti.
Le note hanno svolto il ruolo di un ponte invisibile, unendo le persone in un momento di comunione. Le canzoni dei Pooh, rese vive dalla passione, hanno suscitato un senso di appartenenza condiviso, cancellando le differenze e lasciando spazio solo all’amore per la musica. In questo abbraccio sonoro, giovani e meno giovani hanno trovato un terreno comune in cui esprimere gioia, nostalgia e un’incrollabile passione per l’arte della melodia.
E così, nel quartiere Lido di Catanzaro, la magia della musica ha creato un legame indelebile tra passato e presente. L’omaggio ai Pooh non è stato solo un tributo alla storia della musica italiana, ma anche un momento di connessione tra anime diverse, unite dalla magia di un’esperienza condivisa.