Il 2018 per Reff si preannuncia essere l’anno zero di un Festival che per innovatività, consistenza e appeal dei suoi contenuti mira già ad attestarsi tra le principali manifestazioni di richiamo in Calabria. A dirlo non è chi lo organizza, ma gli amministratori degli enti Provincia e Comune di Catanzaro che, trovata una sinergia, remano insieme nella stessa direzione: fare di React Film Festival un evento grande, annuale, internazionale.
Nella conferenza stampa d’inizio festival, questo sodalizio si è ufficializzato, con le dichiarazioni congiunte degli amministratori locali, che hanno comunemente “sposato” il progetto con l’idea di sostenerlo non soltanto provvisoriamente, ma lungo tutto il suo cammino.
A conferma di ciò le parole di Ivan Cardamone, vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Catanzaro, che ha ringraziato Giovanni Carpanzano (direttore artistico di ReFF, ndr), “così come i tanti operatori seri sul territorio che offrono contenuti di cultura alla città per mezzo di rassegne importanti, che ben si innestano su location straordinarie come il Parco della Biodiversità”. “Non posso non ammettere che un po’ di tristezza nell’amministrazione pubblica e nella politica c’è. Rassegne come ReFF sono un’iniezione di ottimismo, una ventata di positività, il riflesso di un’immagine sana della città, ecco perché è importante un’azione amministrativa che vada nella direzione di una promozione di questo tipo di attività –ha detto Cardamone- Il Comune ha sostenuto e sosterrà le prossime edizioni di ReFF, è un prodotto importante che non vogliamo lasciarci scappare, poiché sono certo che contribuirà alla storia della città così come le rassegne già esistenti e che sono state adottate dall’amministrazione comunale”.
Dello stesso avviso Enzo Bruno, presidente della Provincia, assente per motivi istituzionali ma rappresentato in conferenza dalla sua portavoce Mariarita Galati: “Per noi è importante mantenere una forte collaborazione con l’Accademia di Belle Arti e con le istituzioni che promuovono cultura, la cultura è un’importante occasione di sviluppo e di crescita territoriale. Ecco perché siamo orgogliosi di ospitare il festival tra le bellezze del parco e mettiamo a disposizione le strutture della rete museale. Con questa azione vogliamo ancora una volta dimostrare che quando le istituzioni si mettono in rete e sostengono il mondo della cultura, si fa sviluppo”.
A conferma, il direttore Giovanni Carpanzano ha poi sottolineato come la mission del Festival sia proprio questa: valorizzare il territorio, in tutti i modi possibili. “Non solo con una tre giorni che porterà la città alla ribalta delle cronache nazionali ed internazionali (poiché a partecipare al Festival sono stati giovani filmaker da ogni angolo del pianeta, dagli USA fino in Palestina, ndr). Quanto perché l’azione del Festival non si ferma all’evento in sé, ma si sviluppa nel tempo grazie alle produzioni che saranno girate obbligatoriamente in Calabria, tra cui il video di Scanu. Abbiamo pensato ad azioni continuative di valorizzazione del territorio che ci aiuteranno ad uscire da questo deprezzamento continuo che facciamo su noi stessi. Il web ha accorciato le distanze, perché non approfittarne per far conoscere al mondo il nostro valore? La Calabria sarà veicolata in ogni sua forma, un esempio ne è anche il “lupo d’oro”, la statuetta-scultura in bronzo e pietra lavica che in trasparenza riprende l’immagine del lupo della Sila”. L’onorificenza sarà assegnata a Domenico Dara, per la scrittura, a Simone Nolasco per il ballo, a Daniela Rambaldi per l’omonima Fondazione che rappresenta nel mondo il genio creativo di suo padre, creatore di E.T. , ad Alessandro D’Alatri , straordinario presidente di giuria, ed a due amministratori, Rosetta Alberti e Ivan Cardamone in qualità di “genitori” del Festival.
Presente in conferenza, anche l’incantevole Valeria Altobelli, showgirl e conduttrice del Film Festival. “Mentre mi avvicinavo a Catanzaro, ho capito perché chi va fuori, poi, vuol tornare qui. Questo festival è baciato dal sole di Calabria e dal sorriso dei Calabresi in gamba come Giovanni. A Roma girare un film è scontato, farlo in un realtà lontana da Roma ha un qualcosa in più. C’è una partecipazione, una spinta ed una lungimiranza diversa, cosa che manca nelle grandi città. Sono onorata di battezzare come madrina questa creatura e di portarla tra le braccia in maniera metaforica spero fino alla cresima e al matrimonio”.
Ha chiuso l’incontro Vittorio Politano, direttore dell’Accademia di Belle Arti. “Abbiamo trovato una grande disponibilità politico-amministrativa ed una sensibilità particolare del vicesindaco, che depone a favore di un’amministrazione comunale che, pur lavorando nella fragilità economica, trova le condizioni per autosostenersi e darci una mano, forse con grande intuito per un’occasione culturalmente unica. E’ fondamentale dare sostegno e nuova linfa a queste potenzialità, che spesso non siamo in condizioni di cogliere e celebrare. Sono orgoglioso di avere Giovanni Carpanzano nella schiera dei docenti dell’Accademia, è importante investire nelle intelligenze nostrane per testimoniare che crediamo nei nostri talenti, sinonimo ma anche fattezza di crescita e di concretezza, partecipazione ad una svolta culturale. Reff non è un evento occasionale, non è pensato e costruito per una toccata e fuga. Vogliamo con questa iniziativa marcare il nostro esserci come intellettuali, come operatori della bellezza. Presto l’Accademia come risaputo si trasferirà nella sua nuova casa, che dovrà essere colmata di valenze e contenuti. Avrete modo di vedere nel pieno della vivacità professionale del suo direttore, questo prima edizione del Festival, che mettiamo in campo in una cornice bellissima. Godetevela tutta! Avremo modo negli anni che verranno, coltivando queste nostre sinergie, di fortificare le mura di sostegno a questo nostro Festival”.
Palco in allestimento, ospiti in arrivo, fervono i preparativi, React Film Festival è arrivato! Appuntamento da oggi a sabato dalle 20.30 in poi per il battesimo di Reff, una nuova pagina nella storia culturale di Catanzaro. Vietato mancare!