Dopo l’eccezionale concerto del cantautore e pianista newyorkese Peter Cincotti, straordinario successo anche per Matthew Lee, altro fenomeno del pianoforte protagonista assoluto della seconda serata del “Reggio Live Fest” all’Arena dello Stretto di Reggio Calabria.
Si chiudono così, con un autentico trionfo, le prime due serate di “Pianoman”, la sezione internazionale del “Reggio Live Fest”, evento musicale rivolto anche quest’anno alla ribalta mondiale, frutto della sinergia tra “Fatti di Musica”, trentaduesima edizione del Festival del Live d’Autore diretto e organizzato da Ruggero Pegna e “Alziamo il Sipario”, il Festival dell’ Assessorato alla Cultura del Comune di Reggio Calabria, entrambi riconosciuti dall’ Assessorato Regionale alla Cultura come “Eventi Storicizzati” e “Grandi Festival Internazionali” per la Valorizzazione dei Beni Culturali della Calabria.
Anche Matthew Lee è stato premiato con il “Riccio d’Argento” realizzato dall’orafo crotonese Gerardo Sacco, storico riconoscimento di “Fatti di Musica” ai Migliori Live d’Autore. A consegnare il premio del Festival, sul palcoscenico al centro del celebre Lungomare Falcomatà sono saliti il promoter e direttore artistico Ruggero Pegna, l’Assessore comunale ai Grandi Eventi Nicola Paris e Daniela Monteleone, in rappresentanza dell’Assessorato comunale alla Cultura.
Matthew Lee, definito il “Genio del Rock’n’Roll”, da autentico “straordinario performer” ha stregato il numerosissimo pubblico che ha gremito l’Arena dello Stretto con un concerto esplosivo, ricco di energia, durante il quale ha sfoderato tutta la sua bravura e la straripante simpatia, compresi numeri da vero acrobata del pianoforte, suonandolo perfino da terra o sdraiato con le spalle ai tasti.
Considerato uno dei principali protagonisti di uno dei trend internazionali di maggior appeal come il rilancio delle atmosfere anni ’50, nella sua seppur breve carriera vanta oltre 1000 concerti in tutto il mondo. Spalti gremiti, standing ovation finale e fila per foto e autografi, hanno sottolineato il successo del concerto e, al contempo, anche dello speciale format di questa sezione del Festival dedicata a pianisti inimitabili.
Dopo Peter Cincotti, considerato l’erede di Elton John e Billy Joel, e Matthew Lee, nella spettacolare location reggina, con la Sicilia sullo sfondo, stasera chiusura di “Pianoman”, prima parte del “Reggio Live Fest”, con l’ungherese Peter Bence, definito dalla stampa di tutto il mondo “The Worlds’s fastest Piano Player and new worldwide crossover phenomenon”, il pianista più veloce del mondo, un autentico fenomeno perfino inserito nel “Guinness World Records”.
Il concerto di Bence, arrivato a Reggio già ieri direttamente da Budapest, è una prima assoluta e anticipa il suo tour italiano fissato a inizio dicembre, con tappe a Roma, Torino, Bologna e Firenze. Con i suoi originalissimi arrangiamenti di brani di Michael Jackson, Queen e Sia, e con il suo modo unico di “trattare” il pianoforte, il ventisettenne pianista ungherese ha raggiunto un sensazionale successo mondiale, che lo scorso anno lo ha portato ad esibirsi in 20 Paesi di tutti i continenti.
Anche stasera il concerto inizierà alle ore 21.30 ed è ad ingresso libero. Il pubblico potrà prendere posto sulle sedie e gradinate dell’Arena fino ad esaurimento e sul lungomare che si affaccia sulla magica struttura.
Pronto pure il suo “Riccio d’Argento”, nella sezione dedicata ai “Migliori Musicisti Del Mondo”, che riceverà al termine del concerto e, per la prima volta in 32 edizioni, andrà ad un artista ungherese.
Dopo questa parentesi internazionale all’Arena dello Stretto, il “Reggio Live Fest” si sposterà nella centralissima riqualificata Piazza Duomo, per altri due attesissimi appuntamenti unici in Calabria: venerdì 17 agosto l’esplosivo “DYC Tour2018” dei Negrita e domenica 19 agosto il concerto di Roberto Vecchioni con la sua band.
La band aretina, che presenterà uno show davvero imponente, sarà premiata come band dell’anno, mentre a Roberto Vecchioni sarà consegnato il Premio Riccio d’Argento del Festival nella sezione “Miti della musica d’autore italiana”.
Per il concerto del cantautore milanese sarà allestita una platea a sedere che trasformerà Piazza Duomo in un grande teatro all’aperto. La Piazza sarà interamente delimitata e chiusa dal 16 agosto, accessibile solo con i biglietti degli spettacoli.