Successo per la seconda serata del Magna Graecia Film Festival, undicesima edizione: Rolando Ravello si racconta davanti alle telecamere di Calabria Magnifica
CATANZARO, 28 LUG 2014 – La seconda serata del Magna Graecia Film Festival ha visto un’affluenza straordinaria e un grande successo di pubblico. L’evento, ideato e diretto da Gianvito Casadonte, si è svolto con grande entusiasmo sul lungomare di Catanzaro, nella suggestiva cornice di Piazza Brindisi, confermandosi come uno dei momenti più attesi dell’estate cinematografica.
Calabria Magnifica ha seguito il Festival come media partner, garantendo una copertura completa dell’evento attraverso video e interviste ai protagonisti, a cura di Luigi Mussari, che ha fatto un “Magnifico incontro” con l’attore Rolando Ravello.
Alle 21:52, il red carpet ha accolto numerosi ospiti illustri, tra cui spiccavano nomi del calibro di Edoardo Leo, in concorso con tre film al MGFF, e Rolando Ravello, accompagnato da Pia Engleberth. La presenza di quest’ultimo ha suscitato grande interesse e curiosità, tanto che Mussari ha avuto l’opportunità di intervistarlo per approfondire la sua carriera e il suo legame con il mondo del cinema.
Rolando Ravello, formato presso la prestigiosa scuola di recitazione “La Scaletta“, ha esordito nel mondo dello spettacolo nel lontano 1991 accanto a Luciano Rispoli su Telemontecarlo, nel gioco spettacolo “Ho fatto 13!!!”. Da allora, ha intrapreso una carriera ricca di successi, distinguendosi sia nel cinema che nella televisione.
Tra i suoi lavori più significativi, figurano film come “Romanzo di un giovane povero” e “La cena”, entrambi diretti dal maestro Ettore Scola. Nel 2006, ha interpretato il ruolo del celebre ciclista Marco Pantani nel film TV “Il Pirata – Marco Pantani”, dimostrando la sua versatilità e talento.
In televisione, Ravello ha partecipato a produzioni di grande successo come “La nuova squadra” e “Crimini”, dove ha interpretato ruoli memorabili, conquistando il pubblico con la sua intensità e capacità interpretativa.
L’incontro con Rolando Ravello al Magna Graecia Film Festival ha rappresentato un momento speciale, durante il quale l’attore ha condiviso con Mussari e il pubblico presente le sue esperienze, le sue passioni e le sue prospettive future nel mondo dello spettacolo.
Un amore a cancellare: la trama di “Ti Ricordi di Me?”
Nel luccicante universo del cinema italiano del 2014, un film ha scalfito gli animi degli spettatori con la sua commistione di realtà e fantasia: “Ti Ricordi di Me?”, diretto da Rolando Ravello. Tratto dall’omonima commedia teatrale di Massimiliano Bruno, il film ha affascinato il pubblico con la storia travagliata e surreale di due anime perdute nel labirinto dell’amore e della memoria.
La trama segue le vicende di Beatrice e Roberto, interpretati rispettivamente da Ambra Angiolini ed Edoardo Leo. Beatrice, una maestra elementare dallo stile vintage, combatte con la narcolessia e un fidanzato facoltoso, Amedeo, mentre Roberto, un semplice commesso di supermercato, sfoga la sua creatività scrivendo favole cupe e lottando contro la cleptomania.
Il destino li unisce davanti allo studio di uno psicoterapeuta, e tra corteggiamenti e sguardi rubati, nasce un amore fragile ma sincero. Tuttavia, il passato di Beatrice è un mistero avvolto nell’amnesia: episodi di memoria cancellata che si scatenano in momenti di profondo stress emotivo. Per questo, Bea porta sempre con sé un grande libro rosso, custode delle sue esperienze.
Ma il loro idillio viene scosso da una terribile scoperta: il tradimento di Amedeo. Beatrice cade in un sonno profondo, perdendo la memoria e finendo ricoverata in una clinica dove tentano di ricostruire artificialmente il suo passato. In questo vuoto di ricordi, Roberto si trova solo, confuso e deluso.
Il destino, però, ha ancora carte da giocare: dopo anni di felicità apparente, un’altra amnesia colpisce Beatrice, che scompare senza lasciare traccia. Solo dopo mesi di ricerca, grazie all’aiuto di un amico poliziotto, Roberto riesce a rintracciarla in Svizzera, dove è tornata tra le braccia dell’ex fidanzato.
Il cuore spezzato di Roberto lo porta oltre confine, con il libro rosso di Bea come unico compagno di viaggio. Ma quando finalmente la ritrova, scopre che il tempo e le circostanze hanno cancellato ogni traccia del loro amore passato. Tuttavia, una scintilla di riconoscimento si accende negli occhi di Beatrice, e un déjà vu la guida verso di lui.
Nel finale, tra gelati e ricordi, Roberto offre a Beatrice un altro inizio, consapevole che l’amore può resistere anche alle amnesie più profonde.
“Ti Ricordi di Me?” non è solo un film, ma un viaggio nell’animo umano, tra ricordi e oblio, dove l’amore può superare ogni barriera, persino quella del tempo e della memoria.
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