Tra l’arte e il cuore: Michele Affidato, Sanremo 2024 e l’incommensurabile assenza
Sanremo 2024 ha regalato emozioni indimenticabili, ma per il maestro orafo Michele Affidato, la 74esima edizione è stata segnata da un’assenza palpabile. Il padre, Antonio, figura chiave nella vita del maestro, è venuto a mancare poco prima dell’inizio del Festival, lasciando un vuoto immenso nella sua esistenza. Nonostante la dolorosa assenza fisica, Michele Affidato ha dedicato il suo successo artistico al padre, rompendo il silenzio e rilasciando una toccante intervista ai media nazionali.
In un dialogo aperto con la stampa locale, Affidato ha sottolineato l’importanza del Festival di Sanremo nella sua vita artistica. “Da anni realizzo il Premio della Critica Mia Martini ed il Premio Sala Stampa Lucio Dalla”, ha commentato Affidato. “Premi che quest’anno mi hanno fatto vivere una grande emozione”. Il maestro orafo ha condiviso la sua gioia nel vedere la calabrese Loredana Berté vincere il Premio della Critica, un riconoscimento che aveva sempre desiderato per lei. Affidato ha sottolineato l’emozione nel sentirla dire: “Questo premio mi è sempre sembrato irraggiungibile, Mimì l’abbiamo portato a casa.”
Ancora più significativo è stato il Premio Sala Stampa Lucio Dalla, nelle mani di Angelina Mango. Affidato ha condiviso un momento di nostalgia, ricordando una serata trascorsa con Pino Mango, anch’esso scomparso, e il loro sogno di vincere Sanremo. Questo sogno si è finalmente avverato con Angelina Mango che ha trionfato nella 74^ edizione del Festival, portando a casa anche il prestigioso Premio Sala Stampa Lucio Dalla.
Nonostante la sua assenza fisica dal palco dell’Ariston, Michele Affidato ha sottolineato come il Festival di Sanremo 2024 sia stato diverso dagli altri, ricco di attestati di stima e considerazione da parte degli artisti e delle figure professionali presenti. Il maestro orafo ha attribuito questo successo al sostegno costante del padre, un grande uomo che ha lasciato un vuoto irrimediabile proprio nella settimana del Festival.
“E’ stato un Festival diverso dagli altri”, ha dichiarato Affidato. “Tutto questo è avvenuto grazie a chi nella mia vita mi ha sempre seguito e guidato, mio Padre, un grande Uomo che proprio nella settimana del Festival è volato in cielo. A lui dedico questa mia partecipazione artistica al 74° Festival di Sanremo.”
In questo modo, Michele Affidato ha reso omaggio al padre attraverso la sua arte, trasformando il palco dell’Ariston in un luogo carico di significato personale e artistico. La sua partecipazione al Festival diventa così un tributo vibrante a un uomo straordinario, rendendo il successo di Sanremo 2024 ancora più profondo e toccante.