Sanremo parla calabrese: Brunori Sas in gara, Onofrio e Amato alla direzione d’orchestra
La Calabria continua a regalare talenti straordinari alla musica italiana, e il Festival di Sanremo 2025 ne sarà una prova tangibile. Tra i protagonisti dell’evento musicale più atteso dell’anno, spiccano tre nomi legati alla nostra terra: oltre alla già annunciata partecipazione di Brunori Sas, ci saranno anche Mirko Onofrio e Stefano Amato, componenti stabili della band calabrese, che saliranno sul prestigioso palco dell’Ariston nelle vesti di direttori d’orchestra e artisti in gara.
Brunori Sas, talento calabrese sul palco di Sanremo
Brunori Sas, nome d’arte di Dario Brunori, è uno dei cantautori più rappresentativi della scena musicale italiana e orgoglio della Calabria. Originario di Cosenza, ha conquistato pubblico e critica con il suo stile unico e le sue liriche poetiche.
A Sanremo 2025, Brunori Sas sarà in gara con il brano “L’albero delle noci”, un pezzo che promette di emozionare il pubblico dell’Ariston e che vedrà la direzione orchestrale affidata a Stefano Amato.
Mirko Onofrio, il talento di San Fili alla guida dell’orchestra
Mirko Onofrio, originario di San Fili, è un musicista, compositore e arrangiatore di grande esperienza. Nato nel 1978, si è distinto nel panorama musicale grazie al suo talento jazzistico e cameristico. Nel 2007 ha ricevuto il premio come “miglior giovane talento” al Festival Jazz Rumori Mediterranei di Roccella Jonica, consolidando il suo percorso artistico. Dal 2009 è parte integrante della Brunori Sas, con cui ha contribuito a numerosi arrangiamenti.
La sua passione per la musica e il suo talento lo hanno portato a collaborare con artisti del calibro di Giuliano Sangiorgi, Vinicio Capossela, Manuel Agnelli degli Afterhours e Calibro 35. Un momento significativo della sua carriera è stato nel 2018, quando ha riarrangiato l’album “Come è profondo il mare” di Lucio Dalla per il Sky Festival di Palermo, dimostrando una profonda sensibilità artistica.
Quest’anno, a Sanremo, Mirko Onofrio dirigerà l’orchestra nella serata di venerdì 14 febbraio, dedicata alle reinterpretazioni dei grandi classici della musica italiana. Per l’occasione, guiderà la performance di Brunori Sas, Dimartino e Riccardo Sinigallia nel brano “L’anno che verrà” di Lucio Dalla, un omaggio sentito a uno dei più grandi cantautori del nostro Paese.
Stefano Amato e la direzione orchestrale de “L’albero delle noci”
Accanto a Onofrio, un altro straordinario talento calabrese avrà un ruolo di primo piano al Festival: Stefano Amato. Diplomato in violoncello, ha costruito una carriera brillante esibendosi in Italia, Spagna e Tunisia con formazioni orchestrali e cameristiche. La sua versatilità musicale lo ha portato a esplorare il jazz d’avanguardia, affermandosi come musicista e arrangiatore della Brunori Sas.
A Sanremo 2025, Stefano Amato dirigerà l’orchestra del Festival per “L’albero delle noci”, il brano con cui Brunori Sas concorre alla kermesse musicale. Un’opportunità straordinaria per mettere in luce la sua maestria nella scrittura e nell’esecuzione musicale, elementi che lo hanno reso un riferimento nel panorama italiano.
Un Festival di Sanremo dal sapore calabrese
L’edizione 2025 del Festival di Sanremo si preannuncia speciale per la Calabria, con tre artisti straordinari che porteranno sul palco la loro esperienza, il loro talento e un pizzico del calore della nostra terra. Brunori Sas, Mirko Onofrio e Stefano Amato sono la dimostrazione vivente che la Calabria è una fucina di talenti capaci di eccellere nei contesti più prestigiosi.
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