Sanremo 2025: Settembre protagonista, baci e divertimento con Follesa e Simon Le Bon
SANREMO (IM), 14 FEB 2025 – La terza serata del Festival di Sanremo 2025 si chiude con successo, confermando la puntualità e il rigore organizzativo del direttore artistico e conduttore Carlo Conti. Al suo fianco, per l’occasione, un trio tutto al femminile composto da Miriam Leone, Elettra Lamborghini e Katia Follesa, che ha regalato momenti di leggerezza e complicità con il pubblico.
Protagonisti della serata i 14 artisti rimasti in gara, che si sono esibiti per la seconda volta, ma anche la finale della sezione Nuove Proposte. A trionfare è stato Settembre con il brano “Vertebre”, che ha conquistato anche il Premio della Critica e quello della Sala Stampa ‘Lucio Dalla’. Visibilmente emozionato il giovane artista: “Non ci credo, non sono abituato a vincere. Ho vinto nella vita per la mia famiglia e perché ho un tetto sopra la testa”, ha dichiarato tra le lacrime.
Sul fronte delle co-conduttrici, ognuna ha saputo dare il proprio tocco personale. Miriam Leone ha ripercorso il proprio esordio a Miss Italia 2008, ricordando come fu proprio Carlo Conti a incoronarla vincitrice. Elettra Lamborghini, inizialmente emozionata e vittima di un piccolo contrattempo con un cambio d’abito, ha poi trovato il ritmo, presentando anche il marito Afrojack tra il pubblico. Katia Follesa, con la sua verve comica, ha fatto divertire il pubblico, culminando in un bacio scenico con Simon Le Bon, frontman dei Duran Duran, vestita da sposa e con un cartello con scritto “Sposami”.
La serata ha visto la partecipazione di ospiti di grande rilievo. Edoardo Bennato ha aperto con il classico “Sono solo canzonette”, anticipando il documentario sulla sua carriera in onda il 19 febbraio su Rai 1. Momento di entusiasmo per l’11enne Samuele Parodi, piccolo esperto del Festival, che ha impressionato tutti per la sua memoria enciclopedica. L’attore Dario D’Ambrosi ha presentato il Teatro Patologico, progetto che coinvolge giovani diversamente abili nella recitazione, sottolineando l’importanza della teatroterapia.
La musica ha fatto da padrona con le esibizioni di Ermal Meta dal Suzuki Stage, che ha riproposto il suo brano simbolo “Vietato morire”, e dei Duran Duran, protagonisti di un medley dei loro successi, ai quali si è unita Victoria De Angelis dei Maneskin. Alla band britannica è stato consegnato il Premio ‘Città di Sanremo’ alla carriera, stesso riconoscimento attribuito a Iva Zanicchi, che ha emozionato con alcuni dei suoi classici come “Non pensare a me” e “Zingara”.
Non è mancato il collegamento con la nave scuola Amerigo Vespucci, ancorata ad Alessandria d’Egitto, simbolo dell’eccellenza italiana nel mondo. Fuori dall’Ariston, riflettori accesi sul cast della serie di successo “Mare Fuori”, la cui quinta stagione sarà disponibile dal 12 marzo su Rai Play e dal 26 marzo su Rai 2.
Infine, la classifica provvisoria dei cinque artisti più votati della serata (in ordine casuale): Coma_Cose, Brunori Sas, Irama, Olly e Francesco Gabbani. La votazione è stata frutto del televoto e della giuria delle radio, con un peso del 50% ciascuno.
Un’altra serata all’insegna della musica e delle emozioni, in perfetto stile Conti, che promette un crescendo di spettacolo fino alla finale.