La scomparsa di Sara Tafuri: un tributo all’indimenticabile attrice
L’indimenticabile attrice Sara Tafuri, figura risplendente del cinema italiano degli anni ’80, è scomparsa oggi all’età di 67 anni, lasciando un vuoto nel mondo dello spettacolo. La sua storia artistica è segnata da un tragico destino che ha inciso profondamente sulla sua vita.
Originaria di Catanzaro, Sara Tafuri aveva conquistato il cuore di Federico Fellini, debuttando sul grande schermo nel 1980 nel film “La città delle donne”, accanto a icone del cinema come Anna Prucnal e Marcello Mastroianni. Il suo talento la portò a ruoli significativi in produzioni di prestigio, tra cui il film “Tre fratelli” diretto da Francesco Rosi, dove con Philippe Noiret e Michele Placido tracciava un ritratto dell’Italia degli anni ’80.
Ma fu con lo sceneggiato televisivo “Bebawi, il delitto di Via Lazio” che Sara raggiunse l’apice del successo. La sua interpretazione della misteriosa Bebawi, in una trama ispirata a un celebre caso giudiziario, le valse ammirazione e consensi. La miniserie, trasmessa da Rai Due nel 1983, catturò l’attenzione del pubblico e della critica.
Tuttavia, la carriera promettente di Sara Tafuri fu drammaticamente interrotta da un terribile incidente stradale avvenuto il 16 giugno 1986 a Catanzaro, in viale Emilia. Coinvolta in un grave sinistro insieme ad altre otto persone, la Tafuri rimase gravemente ferita e da quel momento la sua vita prese una piega dolorosa e irreversibile.
Mentre alcuni trovavano somiglianze con il tragico incidente che aveva coinvolto Dora Moroni nel 1978, la cui guarigione aveva rappresentato un miracolo, per Sara Tafuri le conseguenze furono devastanti. Nonostante numerosi interventi chirurgici e un coraggio esemplare nel confrontarsi con la disabilità, non riuscì mai a riprendersi completamente.
Il sindaco Nicola Fiorita, profondamente addolorato per la perdita dell’amatissima attrice catanzarese, ha espresso il suo cordoglio, ricordando la bellezza, il talento e il coraggio di Sara Tafuri. Il Magna Graecia Film Festival, diretto da Gianvito Casadonte, ha annunciato l’intenzione di onorare la memoria dell’artista proiettando “Bebawi” durante la kermesse e istituendo un premio dedicato a lei per la giovane attrice più promettente.
Con la sua scomparsa, il mondo dello spettacolo perde un’artista straordinaria, ma il suo ricordo e il suo lascito rimarranno indelebili nella storia del cinema italiano. Che la terra le sia lieve.