Le infinite espressioni dell’arte, quando essa solcando i mari e le tempeste delle emozioni, giungono a chi ne ha bisogno, per dare quell’attimo eterno di pace che rasenta il ritorno del sole. Tante possono essere le metafore, ma uno solo è il messaggio: l’arte parte senza distanze né confini. E non vi sono confini a delimitare l’onda della solidarietà e del rispetto che dalla Calabria, attraversa in questi giorni le catene appenniniche, per giungere alle tante vittime del terribile terremoto che ha colpito l’Italia centrale: un messaggio di arte e amore che parte proprio da un simbolo della cultura e della storia bruzia; Il castello di Squillace.
La storica roccaforte normanna farà da cornice, venerdì 9 settembre, a una serata di musica, danza, teatro, arte, enogastronomia e soprattutto educazione; affinché, in caso di terremoto, la propria casa non diventi una tomba.
L’apertura è prevista alle ore 18:00, grazie ad un’offerta libera e all’interno sarà allestita una mostra di Pittura, fotografia, teatro e una rassegna di musica che ci accompagnerà fino a tarda notte. Tanti gli artisti, più o meno noti dell’intero panorama calabrese che si esibiranno nelle diverse fasi della serata: esponenti di quella cultura del fare che hanno raccolto subito l’invito a portare un messaggio di speranza e solidarietà, grazie al linguaggio più “naturale” del mondo.
L’intero ricavato sarà conteggiato pubblicamente e devoluto direttamente alla Croce Rossa Italiana.