La modernità di Thelma & Louise: un film più attuale che mai
Rivedere Thelma & Louise oggi, dopo tanti anni, è stata un’esperienza travolgente. Quando lo vidi per la prima volta, mi piacque molto, ma ora, rivedendolo questa sera, mi ha colpito ancora di più. Ho avuto il piacere di rivedere il film proiettato il 2 agosto al Chiostro del San Giovanni alle 22:30, in occasione del Magna Graecia Film Festival che si sta svolgendo in questi giorni a Catanzaro. La mia passione per i film di Ridley Scott ha trovato nuova linfa vitale in questo capolavoro che, a distanza di oltre tre decenni, continua a risuonare con una forza incredibile.
Un film rivoluzionario
Era il 24 maggio 1991 quando Thelma & Louise fece il suo debutto nei cinema americani. Non era semplicemente un road movie, ma un vero e proprio manifesto dell’emancipazione femminile. Ridley Scott, già celebre per capolavori come Blade Runner e Alien, si cimentava in una storia apparentemente distante dai suoi soliti temi. Eppure, con la sceneggiatura di Callie Khouri, una trentenne senza esperienza nel mondo del cinema, riuscì a creare qualcosa di rivoluzionario.
La genesi di un’idea
La storia di Thelma & Louise inizia con Callie Khouri, nata a San Antonio e cresciuta in Kentucky, che nel 1990 decide di scrivere una sceneggiatura senza avere la minima idea di come si facesse. Era stanca dei suoi lavori precedenti e pensò: “Perché non io? Se lo fanno tutti, sarò in grado anch’io, no?”. Questa intuizione casuale si trasformò in un progetto che avrebbe cambiato non solo la sua vita, ma anche quella di molte donne.
Un cast indimenticabile
La scelta del cast fu cruciale. Susan Sarandon e Geena Davis interpretarono Louise Sawyer e Thelma Dickinson con una profondità che rese i loro personaggi indimenticabili. Louise, con il suo cognome rubato al ribelle di Mark Twain, Tom Sawyer, e Thelma, omaggio alla poetessa Emily Dickinson, incarnavano la lotta per la libertà contro una società maschilista e opprimente.
Brad Pitt, nei panni del giovane e affascinante J.D., Harvey Keitel come il poliziotto comprensivo, e Michael Madsen nel ruolo di Jimmy, completarono un ensemble che contribuì a rendere il film un cult. Ogni personaggio, ogni scena, era studiata nei minimi dettagli da Khouri, che passò mesi a definire il carattere e le motivazioni delle sue protagoniste.
Un finale iconico
Il finale di Thelma & Louise è entrato nella storia del cinema. Quel salto nel vuoto, con la Thunderbird che vola verso l’orizzonte, è stato applaudito e fischiato, ma mai dimenticato. Per molti fu un suicidio, ma per Callie Khouri era e rimane una dichiarazione di libertà totale. La scena è ancora oggi un simbolo potente, che racchiude il messaggio del film in un’immagine indimenticabile.
L’eredità di Callie Khouri
Dopo il successo di Thelma & Louise, molti pensavano che Khouri avrebbe continuato a sfornare successi. Invece, decise di dedicarsi alla formazione delle future sceneggiatrici, preparando le donne ad affrontare un mondo cinematografico dominato dagli uomini. La sua scelta rifletteva la stessa determinazione e lo stesso spirito ribelle delle sue protagoniste.
La modernità di un classico
Rivedere Thelma & Louise oggi è un’esperienza che ci ricorda quanto poco sia cambiato e quanto ancora ci sia da fare. La forza e la modernità di quelle due donne in fuga sono più attuali che mai. Il selfie con la Polaroid, il sorriso complice prima del salto, sono immagini che restano impresse nella memoria.
Sedetevi sui sedili posteriori di quella Thunderbird, con Thelma e Louise, tra una canzone di Toni Childs, Glenn Frey e Van Morrison. Rivivete la loro avventura, sentite la loro rabbia e speranza. È un viaggio che merita di essere fatto ancora e ancora.
Grazie, Callie Khouri, per averci dato un film che non smetterà mai di ispirarci e farci riflettere. Grazie, Ridley Scott, per aver trasformato una sceneggiatura apparentemente improbabile in un capolavoro cinematografico. Thelma & Louise è un pezzo di storia del cinema, un manifesto di libertà, un inno all’emancipazione femminile che continuerà a risuonare nel tempo.
