Umberto Tozzi: un’incontro esclusivo a Cropani con la leggenda della musica italiana
CATANZARO, 10 MAG 2013 – Nella località Cuturella di Cropani, incastonata tra le verdi colline della Calabria, mercoledì 8 maggio, si è svolto un evento musicale indimenticabile che ha affascinato e incantato il pubblico locale. Ma oltre all’eccezionale concerto che ha catturato i cuori degli spettatori, c’è stato un momento speciale, un incontro che ha dato un tocco ancora più personale alla serata: un’intervista esclusiva con la una delle leggende viventi della musica italiana, Umberto Tozzi.
Mentre il sole calava dolcemente all’orizzonte, ho avuto la possibilità di avvicinarmi a lui per chiedergli com’era stato il suo viaggio fino a Cropani. Con il suo sorriso caloroso e il suo sguardo gentile, Tozzi ha condiviso con me i dettagli del suo viaggio. “Il viaggio è andato bene,” ha detto con un’espressione rilassata. “Un po’ di curve, ma è andato bene. La gente mi accoglie bene in Calabria e quindi quando ho l’opportunità di venire, vengo spesso.”
La sua relazione speciale con la Calabria non è passata inosservata. Tozzi ha un legame profondo con questa terra e con il suo pubblico caloroso e appassionato. È evidente che l’amore e il rispetto reciproco tra l’artista e il pubblico calabrese sono palpabili in ogni nota che egli esegue sul palco.
Ma non potevo perdere l’occasione di chiedere a Tozzi anche delle delizie culinarie della regione. “La cucina?” ha riso Tozzi, “Buona e piccante.” Con questa breve ma incisiva descrizione, Tozzi ha catturato perfettamente l’essenza della cucina calabrese, rinomata per i suoi sapori intensi e autentici, che riflettono la passione e l’ospitalità del popolo calabrese.
In questo breve scambio di parole, ho avuto l’onore di percepire la semplicità e l’autenticità di Umberto Tozzi, un uomo che ha attraversato generazioni con la sua musica e che continua a incantare il pubblico con la sua umiltà e il suo talento senza tempo. Il concerto a Cropani è stato un momento magico che rimarrà impresso nella memoria di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di parteciparvi, una serata in cui la musica e la cultura hanno incontrato la vera essenza della Calabria.
Celebrazioni patronali a Cuturella: onore a San Michele Arcangelo
Anche quest’anno, l’8 maggio, Cuturella di Cropani ha celebrato il suo Patrono San Michele Arcangelo con sobri festeggiamenti, promossi dalla parrocchia e dalla Pro Loco di Cropani.
Le iniziative hanno coinvolto non solo la piccola frazione, ma anche tutto il circondario e numerose autorità. La giornata di festa è stata preceduta da nove giorni di preparazione, con momenti di preghiera e altre attività religiose. Il giorno degli festeggiamenti, alle 8 del mattino, il paese è stato svegliato dallo sparo di colpi di mortaretto, annunciando l’inizio delle celebrazioni. Il corpo bandistico ha poi attraversato le principali vie del paese al suono di marce allegre.
Alle 10.30, le campane della chiesa hanno annunciato l’inizio della santa messa, officiata dal padre Francesco Critelli, delegato dal vescovo, in presenza del parroco Don Vincenzo Moniaci e di Don Anfonso Velonà. Quest’anno l’evento è stato reso ancora più speciale dalla donazione dei cittadini di una nuova spada al Santo, realizzata dal maestro orafo Michele Affidato. La spada, benedetta anche dal Papa Francesco in Vaticano nei giorni precedenti, è stata creata grazie alle donazioni degli ex voto dei fedeli. Il Presidente della Pro Loco, Angelino Grano, ha coordinato personalmente gli inviti alle autorità.
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