Lunedì 30 Settembre e martedì 1 Ottobre la seduta plenaria della Consulta regionale dei Calabresi all’estero
Si sta svolgento in queste ore la seduta plenaria della Consulta regionale dei Calabresi all’estero. L’appuntamento, in programma nella Sala Oro della Cittadella regionale, riunisce, per la quarta volta nel corso di questa legislatura, questo importante organo consultivo e propositivo presieduto dal presidente della Regione e composto, tra l’altro, da 30 cittadini calabresi e 15 giovani, tutti residenti all’estero.
Questa mattina ad aprire i lavori è stato il presidente Mario Oliverio. Presente tra gli altri, il consigliere regionale Orlandino Greco. Il componente del Consiglio Regionale della Calabria nel suo intervento ha parlato dell’ “Azione della Consulta nel periodo 2016-29. Bilancio di un’esperienza e spunti per il futuro”
Nel pomeriggio i lavori della Consulta si sono concentrati su “Calabresi nel mondo e Regione Calabria: le strategie del nuovo rapporto interattivo” con il contributo di Toni Galati, vicepresidente della Consulta, per poi passare ad un approfondimento sul corso di lingua e cultura italiana, con il docente dell’Università della Calabria Luciano Romito e la testimonianza dei ragazzi che hanno frequentato le lezioni.
Sempre nel pomeriggo sono stati illustrati i risultati della Ricerca “Esperienza dei Calabresi all’Estero”, condotta dal docente Unical Carlo De Rose.
In chiusura della prima giornata della Consulta, ha portato un saluto Anna Barcellini.
I lavori proseguiranno dunque nella giornata di martedì 1 ottobre.
‘’Questo importante evento – afferma al riguardo il presidente Mario Oliverio – rappresenta un’occasione di confronto con le nostre comunità all’estero, nel solco del lavoro svolto finora. La Consulta è divenuta, nel corso di questa esperienza di governo regionale, uno strumento dinamico in grado di dare la giusta importanza al passato ma anche al futuro, riconoscendo le comunità dei calabresi nel mondo quale rilevante strumento volto a diffondere la cultura, la storia e le tradizioni della nostra terra, implementare le opportunità di inserimento delle produzioni di eccellenza calabrese nell’economia globale e favorire il turismo di ritorno’’.