Il dott. Luciano Levato, ex primario f.f. Ematologia presso l’Ospedale Pugliese-Ciaccio, nonché membro del Comitato difesa Ospedale, intende comunicare quanto segue anche in relazione alle imminenti elezioni amministrative di Catanzaro. Il dottore Levato si presenterà insieme all’Avvocato Antonello Talerico – sindaco -.
Il comunicato stampa del dott. Luciano Levato
In riferimento al costituito Comitato in Difesa dei malati e delle professionalità dell’ospedale Pugliese-Ciaccio promosso e condiviso da una pluralità di stimate professionalità ed operatori sanitari della stessa Azienda, mi permetto di condividere l’intento dell’avvocato Talerico che da tempo si occupa di sanità e di questioni legate al diritto della salute, il quale in più occasioni ha sottolineato l’importanza della integrazione tra i due hub (Ospedaliero e Policlinico).
– Cooperazione tra Ospedale e Policlinico non è fare polemica
Ritengo che l’integrazione è un processo che verrà apprezzato, specialmente da chi è ancora “in trincea”, quotidianamente impegnato, insieme a tutto il personale in servizio, nella battaglia contro la sofferenza, dei tanti malati che da tutta la zona centrale della Calabria, ed anche dalle altre province, da sempre afferiscono al suddetto Hub nosocomiale.
Non si tratta di polemiche, bensì di un importante argomento di discussione e di impegno programmatico che risale nel tempo; e che semmai oggi trova meccanismo di amplificazione nella nostra Città, capoluogo di Regione, in prossimità dell’impegno relativo alla elezione del Sindaco, primo custode della Salute dei suoi cittadini.
– La sanità a Catanzaro non serve a recuperare voti
Che la Sanità sia poi Bene Comune da salvaguardare è la Costituzione che lo indica, e ciò sicuramente a prescindere da appartenenze. Del resto, in questa strana campagna elettorale, non ci sembra ci sia qualcuno che possa insegnare, in tal senso, purezza e coerenza di schieramento.
Parlare, oggi, del problema della Sanità a Catanzaro non è un meccanismo per recuperare voti; piuttosto è un argomento da mettere necessariamente sul tavolo di una discussione politica e programmatica. Quindi tacciare l’introduzione di un tema così importante come mera speculazione elettorale appare, questo sì, polemico.
– L’integrazione tra Ospedale e Università andava fatta da tempo
Siamo anche noi estremamente convinti della necessità di una integrazione fra le due aziende ospedaliera ed universitaria. Anzi questa forse andava fatta già da tempo.
Il dualismo, noi reputiamo creato ad arte nel tempo, fra Sanità ospedaliera e Mondo accademico-universitario catanzarese, è ereditato da anni di quella tradizione politica che ora strappa tessere, converge da destra a sinistra e da sinistra a destra. Noi pensiamo che debba essere risolto definitivamente, con chiarezza; ma anche salvaguardando la Storia, le esperienze e le competenze di chi finora ha garantito e continua a farlo, la saluta Pubblica dei cittadini. Questo crediamo sia l’interesse della gente, il resto continua ad essere vetero-politica da collettivo studentesco.
– Un processo che finora non è stato fatto
Si apra allora, e piuttosto, un serio ed onesto dibattito fra tutte le rappresentanze coinvolte in un processo di unificazione partecipata; sì, ma che sia capace di interloquire con tutte le componenti! Non ci pare che finora sia fatto così e questo, non lo ricordano!
La mortificazione di un intero ospedale può essere trovata per i corridoi ed i reparti dell’ospedale; di cui per anni ho fatto parte ed in cui non si respira la stessa aria di tanti anni fa.
La frustrazione e l’impotenza di molti operatori è palpabile. Alcuni si sono anche dimessi anticipatamente; quindi gli interventi sulla stampa a firma della dottoressa Bova con i quali quasi si osteggia la creazione di un comitato, lascia assai perplessi.
– Con Antonello Talerico continueremo a parlare dell’Ospedale Pugliese-Ciaccio
Magari la dottoressa Bova non sa delle tante battaglie che sono state fatte in questi ultimi anni (portando molte questioni dinnanzi al Tribunale di Catanzaro), da molti dei componenti dello stesso Comitato, tra cui anche l’avvocato Talerico (per questo ho inteso candidarmi al suo fianco oggi) e, che continueranno ad essere portate avanti a prescindere dalla campagna elettorale.
Il Pugliese era il cuore pulsante della città, qui, lo saprà, si è sempre garantito la cura a tutti!
Ed allora è importante per noi ridare alla nostra Azienda quella valenza clinico-assistenziale oggi mortificata da “strani” ed occulti accordi con il solo mondo “universitario” che, all’improvviso, pare essere l’unico accreditato a rappresentare competenza e qualità. Non crediamo sia questa la verità e la strada giusta. La strada giusta è una integrazione con pari dignità e nell’interesse dei malati”.