“Mi scuso con chi è malato ma sono stato strumentalizzato, non mi dimetto!”. È quanto ha dichiarato il presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, Nicola Morra, ieri sera, in diretta facebook. Morra decide, dopo gli attacchi ricevuti, di rispondere punto per punto a chi lo ha etichettato come “infame”.
Le reazioni dal mondo della politica
Le frasi del senatore M5SLe frasi del senatore M5S, rilasciate recentemente su Santelli, Tallini e sul voto dei calabresi innescano la rivolta del centrodestra, l’ira di Italia Viva, lo sdegno del Pd e perfino la presa di distanza del suo stesso partito.
Anche la presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, prende le distanze. Riferendosi a Morra, la Casellati, interpellata dall’Ansa, ha dichiarato: “Delegittima la libera scelta degli elettori, offende i calabresi come fossero tutti delinquenti”.
Anche alcuni esponenti del M5S prendono le distanze e considerano “parole inaccettabili” quelle espresse dal collega pentastellato.
La presa di distanza ufficiale arriva dallo stesso partito del Movimento 5 Stelle, il quale in una nota stampa ha dichiarato: “Le sue affermazioni non rispecchiano il nostro pensiero”.
Lo sfogo sui social della sorella di Jole, Roberta Santelli
Dalla Calabria, oltre alle richieste di dimissioni da parte del presidente ff della Regione, Nino Spirlì, sui social si sfoga la sorella della compianta Jole, Roberta Santelli. La sorella di Jole Santelli ha infatti scritto su Morra: “si vergogni come uomo e come politico, e per favore si dimetta”.
Nicola Morra a Titolo Quinto: la Rai annulla “l’ospitata” all’ultimo per il caso Santelli
Nicola Morra doveva anche partecipare alla puntata andata in onda ieri, della trasmissione di Rai 3 “Titolo V”. Trasmissione grazie alle quale la questione politica e sanitaria calabrese ha acquisito interesse di carattere nazionale.
Lo stesso Morra aveva pubblicato sui suoi profili social la sua partecipazione alla trasmissione della Rai. “Ci vediamo stasera alle 21:20 su Rai 3 per parlare di questioni calabresi”, aveva dichiarato il presidente della Commissione Parlamentare Antimafia. Poco dopo la “punizione” della Rai per le sue “dichiarazioni forti” sul caso Santelli.
La replica di Nicola Morra
Ancora una volta il pentastellato commenta la vicenda sui social e dichiara: “Essendo arrivato a Napoli presso gli studi RAI, per partecipare alla puntata di Titolo Quinto, ho appreso dalla vicedirettrice di RAI 3 c che per decisione della Direzione di Rete veniva annullata la mia partecipazione al programma”.
Ha continuato a dichiarare Morra sul suo profilo pubblico: “Questo dovevo dirvi, questo vi dico. Credo non si debba aggiungere altro. Loro non si arrenderanno mai, io neppure!”.
Partecipazione annullata alla trasmissione “Titolo Quinto” a parte, Morra tiene a difendere la sua posizione, insistendo sul fatto che il suo intervento è stato semplicemente strumentalizzato. Il presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, che al momento sembra avere tutti contro (o quasi, perché molti, anche gli stessi cittadini calabresi sono dalla sua parte), si difende, con il suo modo “duro e puro”: “I partiti si sono mangiati la sanità calabrese e il problema sarei io?”.