Berlingò’: il primo intervento in consiglio a Catanzaro con un appello per una politica di servizio e ascolto responsabile, affrontando sfide cruciali e proponendo una visione politica equilibrata
Tommaso Berlingò, il nuovo consigliere provinciale di “Azione”, ha fatto il suo debutto in Aula ringraziando i consiglieri comunali, i sindaci e coloro che lo hanno sostenuto nel suo percorso, con un pensiero speciale per Carmine Capellupo di Sersale, Domenico Gallelli di Zagarise, Ferdinando Sinopoli, suo predecessore, e Roberto Guerriero, segretario provinciale di “Azione”.
Nel suo discorso durante la prima riunione del Consiglio eletto il 20 dicembre scorso, Berlingò ha sottolineato la consapevolezza delle sfide economiche, organizzative e operative che attendono il nuovo Consiglio nell’adempimento del suo ruolo nei confronti dei 80 comuni che costituiscono la Provincia di Catanzaro.
Rivolgendosi agli altri esponenti politici presenti, ha espresso gratitudine ai consiglieri comunali di Catanzaro Gruppo di Azione, evidenziando la loro sensibilità verso le aree che, per varie ragioni, hanno subito una penalizzazione politica ed economica negli ultimi anni.
Berlingò ha dichiarato di considerare un onore e un impegno rappresentare “Azione” in questa fase, sottolineando la responsabilità derivante dalla fiducia espressa dai colleghi. Ha enfatizzato il ruolo centrale dei consiglieri provinciali come il terminale primario e finale delle richieste delle comunità, spesso alle prese con problematiche di viabilità, sicurezza scolastica e altre questioni legate alle funzioni vitali delle Province.
Il neo consigliere ha evidenziato la necessità di affrontare criticamente il ruolo e il potenziamento delle Province, sottolineando la disinformazione che spesso le circonda e l’importanza di una riflessione seria da portare ai massimi livelli istituzionali.
Berlingò ha concluso il suo intervento delineando la visione di “Azione” come un Terzo Polo equidistante da destra e sinistra, focalizzato sulla costruzione di un’alternativa alle polarizzazioni estreme. Ha ringraziato il leader nazionale, Carlo Calenda, e i dirigenti regionali e provinciali per il lavoro svolto nel costruire un progetto che si concentra sui bisogni delle persone, rimettendo al centro l’uomo, le famiglie e la necessità di un’umanità più sociale.
Infine, ha ribadito il principio fondamentale di “Azione”, che trova la virtù nel mezzo, identificandosi come un partito che si pone tra la gente, impegnato nel servizio e nell’ascolto. Berlingò ha concluso affermando che la politica di “Azione” è incentrata sul servizio e sull’ascolto, sottolineando la disponibilità costante del partito nei confronti delle esigenze della collettività.