Bordino (nCDU), candidatura a sindaco 2022: «Costruire un percorso per il dopo Abramo»

Vito Bordino nCDU Catanzaro
Vito Bordino nCDU Catanzaro

«Una riflessione mi viene spontanea. Iniziano a circolare ipotesi di spartizione fra i partiti del centro destra che ineriscono anche la Città di Catanzaro per la candidatura a Sindaco nel 2022. Ancora c’è la tentazione di proseguire con solite liturgie, con tatticismi incrociati  e magari per individuare un Sindaco per Catanzaro di cultura “sovranista”» Queste le parole di Vito Bordino (nCDU).

«Non dimentichiamo che Catanzaro non è Reggio Calabria, con tutto il rispetto per quella meravigliosa Città. Anche nel centro sinistra non tira buona aria in quanto a idee e proposte serie. Voglio ricordare a me stesso e ai catanzaresi – prosegue Bordino – che la nostra Città ha una cultura e una tradizione di moderazione. Stiamo in guardia cari concittadini e prodighiamoci, ognuno per la sua parte e al di fuori di appartenenze ideologiche, a costruire un percorso per il dopo Abramo che sia svincolato da vecchie e becere logiche nelle quali in passato siamo caduti tanti di noi. Errare è umano ma perseverare è diabolico oltre che pericoloso».

«Privilegiamo percorsi che mettano in primo piano progetto e programma per la Catanzaro futura. Si crei – conclude Vito Bordino – un movimento “trasversale” fondato su idee e proposte e svincolato da logiche particolari e personalistiche».