Scontro a Catanzaro: divieto di cani in spiaggia, continuano le polemiche
CATANZARO, 17 GIU – Continuano le polemiche a Catanzaro in merito all’ordinanza comunale che vieta l’accesso dei cani alle spiagge cittadine. Dopo il comunicato di critica di Eugenio Riccio, consigliere comunale della Lega, che aveva attaccato duramente la giunta guidata dal sindaco Nicola Fiorita, è giunta oggi la replica dell’assessore Nunzio Belcaro. In seguito, Eugenio Riccio ha voluto esercitare il suo diritto di replica.
Eugenio Riccio non ha risparmiato dure parole nei confronti del sindaco Fiorita. “Un sindaco che, dopo aver emanato e firmato un’ordinanza contestata, si nasconde dietro il più anonimo dei suoi assessori, Nunzio Belcaro, il ‘bassotto Belcaro’, costretto a fare da agnello sacrificale pur di mantenere la poltrona e il consistente stipendio”, ha dichiarato Riccio. Ha criticato la pubblicazione di una “velina stile Urss anni ’70” da parte dell’assessore, definendo la situazione lontana dagli standard di una normale e civile città occidentale.
Riccio ha accusato Fiorita di mancare di coraggio e autorevolezza. “Prima fa un’ordinanza che vieta l’accesso dei cani in spiaggia e poi, quando viene criticato, si nasconde”, ha affermato, associando il sindaco a un atteggiamento da “salottieri radical chic”. Secondo Riccio, l’ordinanza potrebbe essere illegittima per diversi motivi: mancanza di motivazioni specifiche per il divieto, assenza di sanzioni pecuniarie per i trasgressori e l’assenza di spiagge alternative per i cani, ad eccezione di un tratto di arenile a Giovino dove è comunque vietata la balneazione.
Il consigliere ha annunciato di aver presentato una interrogazione scritta e urgente al sindaco, chiedendo spiegazioni pubbliche. Riccio ha inoltre sottolineato che il regolamento FEE sul rilascio delle concessioni della bandiera blu prevede che l’accesso dei cani in spiaggia debba essere regolamentato e non vietato.
Riccio ha inviato le sue argomentazioni anche al Prefetto di Catanzaro, alla Capitaneria di Porto di Soverato, all’Asp di Catanzaro e al segretario generale del comune di Catanzaro, invitandoli a valutare quanto denunciato. “Caro Fiorita, la vera fake news sei tu e la tua inutile giunta”, ha concluso.
La controversia sull’ordinanza continua a infiammare il dibattito pubblico a Catanzaro, con i cittadini che attendono ulteriori sviluppi e risposte dalle autorità competenti.