La soap opera di Cotticelli pare non sia finita con le sue dimissioni come commissario alla sanità calabrese.
Mai come in questo periodo la Calabria ha fatto parlare di sé, nel bene e nel male, a livello nazionale. Prima il cortometraggio di Muccino ora invece è la politica a essere il mirino di critiche e di “rolling stones”, pietre rotolanti, cioè responsabili del destino di una terra martire che hanno perso il posto.
Il Covid ha fatto altre vittime illustri colpendole nei palazzi istituzionali.
Sanità Calabria: Cotticelli si dimette
La Calabria nella bufera mediatica
Saverio Cotticelli, intervistato da rai3, viene rappresentato come colui che ignora totalmente i suoi compiti e doveri, dimostrando incapacità e irresponsabilità nel gestire un’emergenza sanitaria che porta la Calabria a ottenere il bollino rosso. Il piano di riordino per affrontare l’emergenza Covid non c’è, è stato praticamente ignorato, le competenze pare siano insistenti. Ciò è bastato per scatenare una bufera mediatica che ha visto la sua sostituzione immediata con Giuseppe Zuccatelli, ma anche su di lui è partita una campagna a discredito.
Responsabile piano Covid sono io
In queste ore, a sorpresa, spunta fuori un documento in cui sembrerebbe che un piano per affrontare l’emergenza fosse stato fatto, addirittura già a giugno di questo anno.
A darne la notizia è la giornalista della Gazzetta del Sud Elena Sodano, pubblicando un documento sulla sua pagina Facebook.
Pubblichiamo quanto da lei riportato a commento di questa ulteriore pagina di una vicenda al limite dell’irreale.
Lo scandalo Cotticelli Covid e il piano di riordino emergenza
IL DOCUMENTO: PIANO DI RIORDINO DELLA RETE OSPEDALIERA EMERGENZA COVID- 19 LA CALABRIA LO HA REDATTO A GIUGNO 2020.
Sotto il link per la consultazione.
A questo punto qualcosa non sta quadrando e, da Calabrese, vorrei avere RISPOSTE dalla classe politica TUTTA, maggioranza e opposizione nessuno escluso, dal presidente ff Spirlì, dal direttore generale della Sanità regionale Bevere, dallo stesso Cotticelli, dalla sub Commissaria Crocco, da chi dovrebbe spaccare il capello in due e informarsi, da movimenti politici e di opinione….
E magari pure dalla magistratura. Quella onesta però. UNA QUESTIONE DI GIUSTIZIA SOCIALE.
I fatti.
1) Nel mese di Marzo la presidente Jole Santelli in questi post pubblici non solo lasciava intendere eventuali complotti alle spalle del generale Cotticelli ma addirittura aveva affermato che lo stesso, insieme alla Crocco, stava realizzando il piano emergenza Covid per la Calabria;AVEVA RAGIONE… INFATTI
2) il 18 Giugno 2020 è Stato Approvato il documento di riordino della rete ospedaliera in Emergenza Covid che vi prego di andare a leggere perché si tratta di un documento dettagliatissimo anche sulle somme destinate per potenziare i vari ospedali regionali sia da un punto di vista strutturale, sia strumentale e sia per il potenziamento delle risorse umane socio sanitarie. QUINDI
3) ll piano di riordino sull’emergenza Covid 2020 la Calabria ce lo ha… Lo trovate sul portale della Regione.MA….
4) Se Cotticelli e nemmeno la Crocco sapevano dell’esistenza di tale documento (sarà vero poi?) CHI LO HA MATERIALMENTE REDATTO ?? nella sua capillare descrizione delle sofferenze sanitarie provincia per provincia e nella dettagliata analisi dei costi per acquisto materiale e assunzione del personale? E perché non si è fin’ora manifestato per darne notizia? CHI HA FATTO TUTTE LE ANALISI, I GRAFICI, I CONTEGGI? Sono numerosi gli allegati.
5) Perché da Giugno questo piano non ha avuto continuità applicativa nelle strutture ospedaliere?
6) Chi erano a questo punto. gli organi competenti che avrebbero materialmente dovuto concretizzare sul territorio le direttive del Piano, potenziando gli ospedali di macchinari, migliorando le. Strutture assumendo personale. per fronteggiare l’emergenza Covid?
7) Ma é proprio vero che Cotticelli non sapeva nulla?
8) Che fine ha fatto la Task Force di nomi illustri Regionali e nazionali fortemente voluta a Marzo dalla Santelli per fronteggiare l’emergenza Covid? A quanto ammonta il loro contributo operativo e remunerativo?
9) A questo punto… che fine hanno fatto tutti i milioni di euro destinati per potenziare la sanità per l’emergenza Covid? Penso sia un diritto di tutti i calabresi avere risposte.
Aspettiamo l’evoluzione…
A questo punto, occorre vedere come le cose si evolveranno e che tipo di provvedimenti verranno presi in una direzione o in un’altra. Certo è che la Calabria e i calabresi meriterebbero di essere informati nella totale trasparenza.