Catanzaro, morte dell’ex consigliere Nisticò: le reazioni del mondo politico

cordoglio, scomparsa
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Il cordoglio del Comune

Il sindaco Sergio Abramo, con tutta la giunta, e il presidente del Consiglio comunale, Marco Polimeni, in rappresentanza dell’intera assise, hanno manifestato il proprio cordoglio per la scomparsa dell’ex consigliere comunale Franco Nisticò.

“Esprimiamo ai familiari i sentimenti di vicinanza, nel ricordare una persona che nel suo percorso, e durante gli anni della sua militanza politica tra gli scranni di Palazzo De Nobili, ha ricevuto la stima e l’apprezzamento della comunità. A nome dell’amministrazione, rivolgiamo sentite condoglianze”.

Cordoglio del capogruppo di Fare per Catanzaro, Sergio Costanzo

“A nome del gruppo consiliare “Fare per Catanzaro”, esprimo il sentito cordoglio per l’improvvisa scomparsa dell’amico Franco Nisticò.

La passione per la politica lo ha portato a sedere a lungo sugli scranni del Consiglio comunale, attraversando diverse stagioni della storia  della nostra città.   Era stato eletto la prima volta in Consiglio comunale nel 1997 e successivamente era stato rieletto nelle elezioni del 2001   svolgendo con grande impegno e senso di responsabilità la funzione di consigliere comunale e fornendo un prezioso contributo nella soluzione dei problemi della città.  Un impegno che ha profuso anche nel consiglio di amministrazione del Comalca.  Anche da semplice cittadino non ha fatto mancare mai  il suo contributo costruttivo. Tanti colleghi consiglieri come me  erano legati a lui da un rapporto di profonda stima e sincera amicizia. Ai familiari tutti giungano sentite condoglianze”.

Cordoglio Wanda Ferro

“Esprimo il mio profondo cordoglio per la scomparsa dell’ex consigliere comunale Franco Nisticò. Una persona perbene, stimata da tutti anche per la sua disponibilità e attenzione ai bisogni dei cittadini. Ricordo il suo impegno sui banchi dell’aula rossa di Palazzo De Nobili, rivolto sempr al bene della città. Ai suoi familiari giunga la mia più affettuosa vicinanza”. Così il deputato di Fratelli d’Italia Wanda Ferro.